Quattro giorni fa era stata l’Associazione nazionale magistrati a esprimere il suo allarme, segnalando che è in gioco la libertà di manifestazione del pensiero. Ora 150 magistrati, con un’iniziativa che ha pochi precedenti, si apprestano a inviare a Palazzo dei marescialli una lettera di solidarietà al Pg di Caltanissetta, spiegando di condividere parola per parola il suo pensiero; con il messaggio chiaro al Csm che, se intende punire Scarpinato per quell’intervento, lo deve fare nei confronti di tutti i firmatari.L’idea è nata sulla mailing list di Area, il cartello che riunisce le correnti di sinistra della magistratura; ma le adesioni sono arrivate - come spiega uno dei promotori, il pm della procura di Modena, Marco Imperato - anche da magistrati dei gruppi più moderati. E sono pronti a sottoscrivere la lettera anche avvocati, professori universitari e magistrati onorari.
Tra i tanti magistrati che si sono già impegnati a mettere nero su bianco la loro solidarietà a Scarpinato, ci sono Fabio De Pasquale, pm
dei processi Mediaset e Mills, Lia Sava, pm del processo sulla trattativa Stato-mafia e Paolo Ielo, che a Roma ha condotto l’inchiesta Enav.
Quello di Scarpinato «è stato un intervento altissimo, che esprimeva l’emozione per quanto successo 20 anni fa e soprattutto la sofferenza interiore di chi vede certe figure di servitori dello Stato svuotate, se strumentalizzate da persone la cui condotta politica non corrisponde a quei valori. Per questo è importante far capire all’esterno che le sue parole le avremmo sottoscritte tutti», dice Imperato.