È la denuncia del Coordinamento Famiglie disabili gravi e gravissimi che con la presentazione del 730 ha “scoperto” alcune incongruenze nelle deducibilità consentite. In base alle
“Istruzioni” per la compilazione del modello 730 dell’Agenzia delle entrate, infatti, è prevista la deducibilità per “le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva” e, sottolinea il Coordinamento, fin qui nulla da eccepire, “molti di noi hanno anche un animale”. Ma, quando si arriva alla voce “spese mediche e di assistenza specifica per i
disabili” si scopre che, nell’elenco delle spese mediche generiche e di quelle di assistenza specifica” non compaiono i parafarmaci.
Prodotti come la melatonina, o gli integratori alimentari, prodotti curativi naturali e prodotti da erboristeria anche se il loro acquisto è avvenuto in farmacia e/o se prescritti dal medico, non sono quindi deducibili.
“Può sembrare una sciocchezza - spiega Simona Bellini, presidente del Coordinamento - ma così non è. Per molte famiglie, anzi, per quasi tutte, è un grosso problema e rappresenta una voce importante del bilancio familiare. Per i nostri ragazzi, e comunque per le persone con determinate disabilità i parafarmaci non sono un di più ma rappresentano sussidi necessari alla vita quotidiana”.