Sono queste, secondo le indiscrezioni che girano a palazzo, le parole con cui l'attuale comandante della polizia municipale di Marsala, Giuseppe D'Alessandro, ha commentato le due ordinanze sindacali di ieri, la n. 39 e la n. 40, con le quali il Sindaco Giulia Adamo cambia ancora una volta tutto nell'amministrazione del corpo di polizia municipale. In pratica, come avevamo annunciato già qualche giorno fa, dal 15 Settembre ritornerà a dirigere il corpo il Dott. Vincenzo Menfi, attualmente a capo dell'ufficio di polizia giudiziaria dei vigili, e comandante proprio fino all'insediamento del Sindaco Adamo. Dopo, Menfi si era dimesso. Giulia Adamo aveva tentato di nominare comandante l'ex assessore Salvatore Adamo, ma si sono presentati ostacoli insormontabili. Da lì l'idea di fare di Salvatore Adamo un "esperto" in traffico e viabilità. Sulla vicenda, al momento, indaga la magistratura, per capire se l'esperto Adamo abbia o no svolti compiti non propri.
In questo caos si è fatto avanti il vicesindaco Pd di Adamo, Antonio Vinci, che ha proposto suo "compare", Giuseppe D'Alessandro. Attualmente comandante dei vigili a Paceco, ex assessore a Petrosino, D'Alessandro è stato nominato comandante dal Sindaco qualche giorno fa. Una vittoria per Vinci, si pensava, anche se D'Alessandro sarebbe stato un comandante a metà, solo per tre giorni a settimana (gli altri li avrebbe dovuti passare a coordinare il corpo di polizia municipale di Paceco).
E invece ieri la sorpresa. Con la determina 39 il Sindaco ha conferito l'incarico di comandante, a partire dal 15 Settembre 2012, nuovamente al Dottor Vincenzo Menfi.
E D'Alessandro? Con la determina 40 D'Alessandro viene relegato al ruolo di vicecomandante.
Per il Sindaco è anche l'occasione per epurare l'unico graduato del corpo di polizia municipale di Marsala, Antonino Sammartano, che ha retto fino a pochi giorni fa, da solo, il comando dei vigili urbani, e che si è scontrato più volte con il Sindaco per via di alcuni "no" che ha opposto a delle sue richieste. Nella determina, infatti, si prende atto della richiesta di Sammartano di essere collocato a riposo a far data dal 1° Gennaio 2013, e che "lo stesso deve usufruire del congedo", prima di quella data. Sammartano avanza ancora qualcosa come sei mesi di ferie.
Ecco dunque che D'Alessandro si vede relegato al ruolo di "vicecomandante". Partito per una promozione, si è ritrovato in realtà sdoppiato (tra Paceco e Marsala) e dimezzato.... Non solo, ma, particolare interessante, in questo modo anche la retribuzione di D'Alessandro, sommando le due posizioni, rimane invariata rispetto a quando era a tempo pieno a Paceco. Ecco perchè i rumor dicono che a breve D'Alessandro potrebbe rassegnare le dimissioni e tornarsene a Paceco.
La vicenda rischia di avere risvolti politici, perchè D'Alessandro, come dicevamo, era ed è il candidato di un uomo di peso dell'amministrazione, il vicesindaco di Marsala, Antonio Vinci. Ci sarà uno scontro con il primo cittadino (pare che neanche Vinci sia stato informato della decisione del Sindaco) o tutto verrà fatto passare ancora una volta in silenzio per evitare rimpasti anzitempo?