L’intervento è stato affidato al Prof. Lorenzo Casamenti Direttore del Dipartimento Restauro Istituto d’Arte e Cultura “Lorenzo dei Medici” di Firenze, già conosciuto per il restauro degli affreschi del Santuario “Madonna della Cava” di Marsala. L’anamnesi storico-artistica è stata redatta dalla Dott. Donatella Lisciotto, Docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Capo d’Orlando, dalla quale si è appreso che la tecnica usata per la realizzazione della scultura è stata la stessa impiegata dalle Maestranze trapanesi per i gruppi scultorei dei Misteri. I primi lavori eseguiti dal Prof. Casamenti, hanno evidenziato che l’immagine originaria della Madonna Addolorata era diversa da quella che, per secoli, i fedeli hanno venerato. Obiettivo dell’intervento, pertanto, è quello di restituire alla cittadinanza ed ai visitatori la scultura nel suo aspetto originario. Tutti gli interventi saranno eseguiti sotto l’Alta Sorveglianza dell’Unità Operativa X della Soprintendenza di Trapani diretta dalla Dott. Nunzia Lo Bue; un’efficiente collaborazione è stata offerta dalla Dott. Maria Angela Pipitone, dipendente della Soprintendenza BB. CC. AA. di Trapani e dal Signor Pancrazio De Vita al quale è stato affidato il lavoro di documentazione fotografica.