Queste le dichiarazioni in merito, del primo cittadino e del consigliere capo gruppo dell'Udc Ginetta Ingrassia.
Adamo: “La soppressione di Marsala-Schola è uno dei punti fondamentali di questa Amministrazione Comunale. Ritengo infatti, che istituire società che vivono di trasferimenti di denaro pubblico, poi gestite da Consigli di Amministrazione con componenti nominati per soddisfare smanie di sottogoverno, è indecente e contro legge. Come Giunta avremmo potuto adottare altre misure, ma abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere il Consiglio Comunale affinché la maggioranza si intestasse con orgoglio la soppressione annunciata in campagna elettorale. La situazione creatasi in seno al consiglio, con le discussioni che poi sono seguite,ci hanno indotto stasera a ritirare il provvedimento. Agiamo- come sempre- nell’interesse della città e dei marsalesi. Quello che abbiamo detto in campagna elettorale è quello che facciamo nell’attività amministrativa di tutti i giorni, manteniamo quanto abbiamo detto”.
“L’istituzione Marsala Schola non ha più senso di esistere. Lo abbiamo detto prima, lo ribadiamo adesso come gruppo consiliare dell’UDC. La scuola è un servizio che va gestito direttamente dal Comune. In tal modo si offrono servizi migliori e soprattutto in un periodo di crisi si risparmia consistentemente sui costi. Un bene comune come la scuola deve essere salvaguardato e, al tempo stesso, deve garantire all’utenza una formazione ottimale e dei servizi adeguati, in particolare in una città-territorio come la nostra. L’UDC mantiene gli impegni presi in campagna elettorale”.