Questi aumenti si traducono in introiti maggiori per 65 milioni di Euro. Inclusa l'IVA al 21%, il costo al litro per l'automobilista italiano cresce circa di 0,51 centesimi al litro. Lo scopo è trovare fondi per le zone terremotate dell'Abruzzo, intento nobile, ma il continuo esborso richiesto all'automobilista italiano preoccupa l'intero settore.
Uno scenario sconfortante, aggravato dalle quotazioni internazionali della benzina in crescita.
Benzina e diesel fluttuano verso l'alto nelle quotazioni internazionali: la soglia di 1100 dollari / tonnellata per la benzina e 1000 dollari / tonnellata per il diesel si avvicina inesorabile. la debolezza della moneta unica europea penalizza ulteriormente il consumatore europeo, con le quotazioni che tornano ai livelli record di aprile 2012. In un momento di grave crisi del mercato automobilistico, l'impennata delle quotazioni mista all'aumento della tassazione ptrebbe avere effetti devastanti su un paziente già fortemente debilitato...