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12/08/2012 04:54:04

Un tavolo tecnico per salvare la Casa di Riposo di Marsala

E’ quanto è stato deciso a Palazzo VII Aprile dopo un incontro con una delegazione dei 25 dipendenti dell’Ipab, ancora in arretrato di 14 stipendi mensili. Proprio i lavoratori hanno fatto sentire la loro voce durante l'ultima riunione del consiglio comunale di Marsala, chiedendo, ad inizio seduta, che la politica Marsala presti una volta per tutte attenzione alla gravità della situazione.

A chiedere l’incontro con i lavoratori è stato il consigliere Rosanna Genna (Pdl). Per cercare di individuare una soluzione alla drammatica crisi finanziaria, con il commissario straordinario dell’ente nominato dalla Regione si sono già più volte incontrati sia gli amministratori comunali che la commissione consiliare Politiche sociali. Sarà il
presidente di quest’ultima, Michele Gandolfo (Pd) a coordinare i lavori del tavolo tecnico. Proprio Gandolfo, nei giorni scorsi, aveva lanciato l’ennesimo allarme. Nel corso di un incontro con il commissario straordinario Franco Milione, è emerso, infatti, che la casa di riposo ha debiti per un milione e 300 mila euro, di cui 700 mila nei confronti dei dipendenti. «A fronte di tutto questo - evidenzia Gandolfo - ci sta la forte decurtazione che la Regione ha operato nei confronti delle Ipab, a cui ha fatto venire meno milioni di euro di trasferimenti. Stiamo approfondendo per capire come mai la casa di riposo, che una volta era il fiore all’occhiello nel campo della solidarietà sociale, oggi si ritrova con soli 43 anziani ricoverati, mentre la struttura potrebbe accoglierne quasi 100".

Uno dei motivi è sicuramente il proliferare di case di cura ed ospizi per anziani privati, che spesso hanno riferimenti in questo o quel politico. E' chiaro dunque, che proprio la politca da un lato ha utilizzato la Casa di Riposo per accaparrarsi, nel tempo, appalti, sottogoverni, e per generare clientele. Finito il tempo delle vacche magre, quando è spuntato il maxi debito dell'ente, i politici hanno abbandonato la Casa di Riposo "Giovanni XXIII" al suo destino. 

. “Dal 1° settembre - afferma l'assessore alla solidarietà Antonella Genna - sarà avviata una convenzione con il Centro diurno; mentre verrà ampliata l’offerta dei servizi della stessa Casa di Riposo. Ho più volte visitato la struttura, che risulta funzionale ed accogliente, pronta a soddisfare le esigenze di tutti gli utenti”. In particolare, verrà data l’opportunità agli utenti richiedenti di potere usufruire dei servizi socio-assistenziali (servizi infermieristici, di fisioterapia, attività ricreative…), nonché l’opportunità di consumare i pasti con un corrispettivo ridotto. Coloro i quali sono privi di reddito, potranno rivolgersi al Comune. “Ci siamo attivati per l’erogazione del contributo ordinario – conclude l’assessore Genna – e all’inserimento di nuovi utenti, facendo meglio conoscere i servizi offerti dalla Casa di Riposo, per la quale diamo massima disponibilità alla costituzione del tavolo tecnico”. Nel progetto di rilancio, anche dei “pacchetti-fine settimana” per favorire le famiglie con anziani e, nello stesso tempo, accogliere gli stessi per brevi periodi.