stato firmato dall’assessore per la Salute, Massimo Russo, il decreto che aggiorna i requisiti. Una delle principali novità è rappresentata dall’innalzamento della soglia minima di prestazioni per l’accreditamento e la contrattualizzazione delle strutture con il sistema sanitario: la nuova soglia è di 100.000 prestazioni annue per il biennio 2013-2014 e di 200.000 prestazioni a partire dall’1 gennaio 2015.
«Il decreto - ha spiegato l’assessore Massimo Russo, che ha firmato il provvedimento - contribuirà a realizzare un sistema moderno ed efficiente e garantirà la qualità e la sicurezza delle prestazioni erogate ai cittadini. Abbiamo mantenuto l’impegno previsto nel Programma operativo sottoscritto con i ministeri dell’Economia e della Salute, confermando i criteri per la riorganizzazione della rete dei laboratori pubblici e privati previsti nell’accordo Stato-
Regioni del 23 marzo del 2011». Nel calcolo sono incluse anche le prestazioni erogate in regime libero professionale, purché regolarmente fatturate. Sono previsti anche criteri di gradualità in vista della contrattualizzazione a partire dall’1 gennaio 2013 per rendere meno traumatico il passaggio al nuovo sistema di accreditamento.
Fra i requisiti richiesti, anche quello della registrazione al controllo regionale di qualità (Crq) e la partecipazione
obbligatoria alle valutazioni esterne di qualità (Veq) promosse dalla Regione sia per le strutture pubbliche sia per quelle private. Il decreto sulla rete dei laboratori ha già ottenuto il via libera della Giunta regionale ed è il frutto di una lunga concertazione con i rappresentanti di categoria che ha tenuto nella giusta considerazione la gradualità dei processi di crescita e la necessità di completare il processo di accompagnamento ai percorsi di riorganizzazione.