L'immissione in ruolo era gia' prevista per giugno e l'ho fatta slittare a ottobre". Lo ha detto all'ADNKRONOS il Procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, titolare dell'inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia, commentando l'invito, rivolto oggi dallo scrittore Andrea Camilleri, che dalle colonne del Fatto quotidiano lo invita a non andare in Guatemala, per conto dell'Onu, perche' la sua partenza "sarebbe una sconfitta per la democrazia e per tutti noi. Ecco perche' deve restare". "Non ho fatto questa scelta in modo inconsapevole - spiega ancora il magistrato - Sono convinto che le indagini che seguo da anni abbiano raggiunto un momento importante. C'e' stata la chiusura delle indagini sulla trattativa e ci sara' un processo che verra' seguito da validi colleghi, certamente piu' bravi di me".