Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/08/2012 11:07:31

Sforamento del patto di stabilità, il Sindaco di Trapani valuta il ricorso


Sanzioni per oltre 2.400.000 euro che incidono pesantemente sul bilancio e che hanno costretto l’Amministrazione a dover fare scelte impegnative.

Il Sindaco Vito Damiano martedì prossimo parteciperà all’incontro, promosso dall’Anci Sicilia, con gli altri Sindaci dei Comuni siciliani che hanno sforato il patto di stabilità lo scorso anno e che si ritrovano nella stessa situazione del Comune di Trapani.

“La nostra Amministrazione – ha detto Damiano – ha già dato incarico all’Ufficio Legale dell’Ente di verificare se vi siano i presupposti tecnici e giuridici, che ad una prima analisi sembrano sussistere, per la presentazione del ricorso, alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma di cui all’art. 37, comma 1 secondo periodo del decreto legislativo n. 118 del 2011, nella parte in cui prevede la diretta applicazione della normativa sul federalismo fiscale alle Regioni a Statuto Speciale, in assenza delle norme di attuazione ex art. 27 Legge delega n. 42/2009”.

“La riunione di martedì presso l’Anci – ha proseguito il Sindaco – sarà utile per conoscere gli intendimenti degli altri Comuni siciliani che non hanno rispettato il patto di stabilità nel 2011 e valutare la possibilità di un’azione comune”.