La variante al piano comprensoriale necessaria per la realizzazione del progetto è stata approvata dalla giunta (assenti il sindaco Giulia Adamo e l’assessore Giovanni Sinacori).
La delibera costituisce «atto di indirizzo» per lo Sportello unico delle attività produttive, a cui è stato dato mandato di avviare la procedura a seguito della domanda inoltrata dall’associazione e dalla parrocchia. Intanto, la conferenza dei servizi ha già dato il suo ok.
L’ultimo ostacolo sarà il vaglio del Consiglio comunale
«La realizzazione dell’impianto - si legge nella delibera - costituisce un’opera di interesse alla collettività della contrada» la cui parrocchia è «l’unica occasione di ritrovo, svolgendo le funzioni dei centri sociali pubblici, inesistenti nelle borgate».