Gianfranco Jannuzzo ripropone, oltre ai propri cavalli di battaglia, molti brani ineditie racconta la Sicilia come la conosce e per come profondamente e visceralmente la ama, Sicilia carica di ricchezze e contraddizioni.Il racconto "dei siciliani" e "sui siciliani", come metafora per allargare lo sguardo a tutti gli italiani.
«Ho sempre cercato -spiega Jannuzzo- di raccontare gli italiani attraverso l’uso dei nostri dialetti, convinto, come sono, che essi abbiano, per la loro naturale immediatezza, spontaneità, ricchezza di sfumature, una forza di comunicazione straordinaria e che rivelino, quasi sempre, il carattere, l'intima indole di chi li adopera: Veneti, Calabresi, Liguri o Campani che siano. Siamo tutti orgogliosi di essere Lombardi o Lucani , c’è sempre in tutti noi tanto sano campanile, ma alla fine siamo semplicemente orgogliosi di essere Italiani".
“Recital” – continua l'attore- è uno spettacolo nel quale accanto a quelli che considero i miei “cavalli di battaglia” presento alcuni brani inediti, racconto la mia Sicilia, così come l'ho vissuta e conosciuta; la Sicilia che ho imparato ad amare grazie all'amore che ne avevano e ne hanno i miei genitori, una Sicilia allegra e amara, spensierata e triste, meravigliosa e spietata, solare e introversa, indolente e attiva. Isola, forse, ma sicuramente Ponte per mille culture.Ne racconto le contraddizioni. La Sicilia ricca, fertile e ubertosa di Federico II "Stupor Mundi "e la Sicilia umiliata, ferita e vilipesa delle stragi e dei caduti" Orror Mundi". E raccontando la Sicilia racconto gli italiani che con il nostro straordinario senso dell’ umorismo sappiamo ridere di tutto e di tutti e soprattutto, cosa ancora più importante, di noi stessi».
QUANDO: SABATO 8 SETTEMBRE
DOVE: VALDERICE (TP) TEATRO ALL'APERTO 'NINO CROCE'
COSTO BIGLIETTO: 20 EURO O 10 EURO.