La questione era stata sollevata da capogruppo consiliare dell’UDC, Luigia Ingrassia, che – assieme ai consiglieri Antonio Putaggio, Oreste Alagna, Filippo Maggio e Salvatore Accardi – avevano inviato una specifica nota al sindaco Giulia Adamo. Alla stessa, chiedevano di “verificare, anche attraverso l'Ato Terra dei Fenici, l'attuale stato dell'adempimento contrattuale riguardo la vendita di mezzi comunali all’Aimeri Ambiente”. In particolare, la Società che gestisce la raccolta differenziata a Marsala avrebbe dovuto pagare, a decorrere dallo scorso anno, poco più di 50 mila euro a semestre per la vendita dei suddetti mezzi: in totale oltre 500 mila euro. “E invece, nulla di tutto questo era finora avvenuto - sottolinea il sindaco Giulia Adamo -. Oggi abbiamo già recuperato le prime tre rate e, grazie al buon lavoro svolto dai nuovi commissari liquidatori dell’Ato, tanto altro sta cominciando a funzionare”. Il riferimento è alla componente marsalese del nuovo CdA, Antonio Provenzano e Francesco Tumbarello (tra l'altro due fedelissimi del Sindaco Adamo: non ne può parlare male...) i quali si stanno adoperando per garantire migliori livelli qualitativi nel servizio di raccolta dei rifiuti (la delega è assegnata al vice sindaco Antonio Vinci), nonché per vigilare affinchè l’Aimeri adempia scrupolosamente ai propri compiti. In tal senso, si registra la decisa presa di posizione del sindaco sul problema della carenza di unità in forza all’Aimeri. “Abbiamo diffidato la Società a rinforzarne l’organico con almeno altre trenta e siamo pronti a rescindere il contratto se il numero degli operatori non sarà urgentemente adeguato alle evidenti esigenze di una città territorio qual è Marsala, afferma Giulia Adamo. Come è stato verificato, infatti, è impensabile che l’Aimeri impieghi personale di gran lunga inferiore rispetto ad altri Comuni dell’ATO, più piccoli per estensione e popolazione”.
Intanto, sempre sul fronte del decoro urbano, si registra la costituzione di un’apposita task force – tecnici comunali e vigili urbani – per procedere alla verifica degli allacciamenti alla rete fognante. E ciò allo scopo di eliminare i cattivi odori che provengono dai tombini di talune vie e piazze, già all’attenzione del Comune e più volte segnalati dai cittadini anche attraverso la pagina istituzionale facebook.