Un prezzo ritenuto sostenibile, visti gli elevati costi di produzione > del 20%, che, se aggiunti alla difficile situazione di mercato e di crisi del comparto, i margini di guadagno che l’agricoltore riesce a spuntare sono irrisori ed in sofferenza.
Lo sviluppo del settore deve necessariamente passare da un cambio di mentalità culturale e da un nuovo approccio di filiera, dove gli operatori date le ridotte dimensioni del settore devono fare sistema fra di loro promuovendo il valore aggiunto delle olive, (costituito dalla loro storia, cultura radicamento nel territorio, presenza negli usi costumi e tradizioni locali) e rilevanza nel contesto paesaggistico e gastronomico del nostro territorio.
L’Associazione produttori olivicoli per la “Nocellara del Belice” invita tutti i produttori a sostenere con coscienza professionale il mantenimento del prezzo sopra descritto.