Lo avevano accusato, tra gli altri, il fratello Salvatore, detto Toto', pure lui collaborante, e il genero di costui, Sebastiano Arnone, detto Seby. Entrambi si sono pentiti tra il 2010 e il 2011. Mimmo Giordano, pescivendolo di Partanna, fu promosso al vertice della famiglia mafiosa in mancanza di altri ricambi, dopo arresti e pentimenti. Arrestato nell'ottobre 2010, nel novembre scorso venne condannato a 12 anni di carcere, per mafia ed estorsioni. Adesso e' stata assicurata protezione, a lui e ad alcuni dei familiari. Il nuovo pentito starebbe facendo dichiarazioni soprattutto sul 'pizzo' imposto ai commercianti.