L'ultima del Sindaco Adamo: "Il Comune di Marsala acquisterà quote dell'Airgest". Ma non si può fare

La Provincia Regionale di Trapani, come abbiamo scritto la settimana scorsa, sta prendendo sempre più in considerazione l'idea di ridurre il proprio peso (che per ora gli assicura la maggioranza) all'interno della società. E a chi fa gola acquistare quote? Incredibile, al Comune di Marsala.

In cassa non c'è una lira, l'addizionale Irpef è stata raddoppiata, l'Imu per la seconda casa è alle stelle, ma il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, ha dato mandato all'Amministrazione Comunale di provvedere all'acquist di quote dell'Airgest.

La Giunta Municipale di Marsala, presieduta dal sindaco, ha  venerdì pomeriggio approvato una delibera con la quale si dà facoltà al primo cittadino di attivare tutte le iniziative utili all'acquisizione di una partecipazione azionaria in Airgest Spa, la società di cui ha il 49,48% delle azioni, la Provincia Regionale di Trapani.

Perchè? Sono queste le parole del Sindaco: ''Il nostro intendimento è quello di procedere all'acquisto di un pacchetto di azioni della provincia che, come è stato reso noto da alcuni articoli di stampa, ha intenzione di vendere parte delle quote in suo possesso dell'Airgest. L'aeroporto 'Vincenzo Florio', infrastruttura strategica, è ubicato anche nel territorio di Marsala ed è una risorsa di primaria importanza per lo sviluppo socio-turistico della Città. Entrare nel capitale sociale dell'Airgest consentirà di contribuire alle scelte che dovranno essere fatte per far si che lo scalo diventi ulteriore volano di sviluppo per il nostro Comune''.

Gli "articoli di stampa" citati nella dichiarazione sono le inchieste pubblicate da www.marsala.it (che il Sindaco Adamo ritiene utile e credibile, a quanto pare, quando parla degli scandali alla Provincia di Trapani, non quando parla di cosa accade al Comune di Marsala...).

Il Sindaco dice che "la partecipazione azionaria in Airgest prevista dall'articolo 7 dello statuto della Società attraverso la cessione di azioni tra soci pubblici è supportata anche dal decreto legislativo 267/2000 in base al quale il ''Comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo''. Aggiunge: ''In particolare la partecipazione azionaria all'Airgest Spa costituirebbe uno strumento importante per promuovere lo sviluppo del territorio, certamente legato all'incremento dei flussi di turisti verso la Città di Marsala''. 

Il problema è che, in realtà, il Comune non può acquistare alcuna quota dell'Airgest. Altro che Statuto della società... Le ultime riforme approvate dal Governo Monti, e sancite da alcune sentenze della Corte dei Conti, impediscono ai Comuni "di detenere partecipazioni in società di capitali".

Tra l'altro quale potrebbe essere il reale interesse del Comune di Marsala acquistando quote dell'Airgest? Non certo quello di incidere nella strategia di sviluppo dell'aeroporto. Non fa la Provincia, che detiene il 49,48% delle quote.... E allora? Forse, come al solito, riuscire a segnalare, come invece alla Provincia fanno copiosamente da sempre, persone da assumere, incarichi da dare, nomine per il Cda e il sottogoverno. Ma ha davvero bisogno di questo l'aeroporto di Trapani? 

IL COMUNE DI TRAPANI. Diverso è l'approccio del Sindaco di Trapani, che oggi ha partecipato all'incontro, per la presentazione dello studio, commissionato a KPMG, sui benefici apportati dal traffico aeroportuale di Trapani sul tessuto territoriale.
Dallo studio è emerso che i voli low cost rappresentano un settore in crescita e che la crescita dell’aeroporto di Trapani rafforza la caratterizzazione turistica del territorio.
In particolare, nel periodo gennaio/agosto 2012, mentre negli altri aeroporti italiani si è registrata una crescita pari a 0, in quello di Trapani si è rilevato un + 3,4% di movimento e un + 6,8 di passeggeri. Nel solo mese di agosto, la rilevazione positiva è ancora più sensibile: + 17,4 per cento in termini di movimento, + 16,8 per cento di passeggeri.

"I dati forniti sono ritenuti importanti per delineare la programmazione di sviluppo del territorio – ha rilevato il Sindaco Vito Damiano -. Non è escluso pertanto che l’Amministrazione Comunale possa avviare un rapporto diretto con la dirigenza dell’Airgest, per approfondire le tematiche di sviluppo del territorio, e con la società che ha effettuato lo studio per un’ulteriore chiarificazione degli elementi statistici raccolti".