È la proposta lanciata dall’associazione «Amici a 4 zampe», guidata da Chiara Bellini, attraverso la raccolta firme per chiedere l’apertura di una struttura adeguata per il ricovero dei cani.
Nella proposta l’associazione intende coinvolgere i comuni di Vita e Gibellina e chiede la realizzazione di un rifugio tra cui un Pronto soccorso veterinario e una sala
toelettature. La commissione per limitare il problema del randagismo (secondo una stima i cani, fra randagi e domestici, sarebbero circa 2.000), ha già istituito lo scorso luglio l’anagrafe canina nei locali dell’ex macello in via Mokarta, dove i privati devono registrare il proprio animale.