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06/10/2012 06:09:36

Case abusive, case "false". Nella lista anche l'immobile dell'assessore Patrizia Montalto

Era lo scorso Giugno. E questa domanda veniva rivolta al Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, in riferimento ai rumori di corridoio che dicevano che tra le dichiarazioni false che erano state scoperte nelle procedure di sanatoria chieste per le case abusive costruite nel lungomare di Marsala c'era anche quella di qualche vip.

E il vip è l'assessore Patrizia Montalto, fedelissima di Giulia Adamo da sempre. La sua casa a mare - una casa davvero sul mare, dista dall'acqua si e no 10 metri - risulterebbe essere sanata in base ad una falsa dichiarazione che ne attesterebbe la presenza già dal 1975, quando in realtà la casa non risulta nelle aerofotogrammetrie della costa di Marsala, scattate dalla Regione nel 1978 e mai consultate dal Comune.

L'operazione di verifica, cioè di controllo tra quanto dichiarato in sanatoria ("La mia casa esiste prima del 1976") e le foto aree è stata invocata da altri abusivi, quelli veri, cioè quelli che in questi anni (sono più di 300 immobili) si sono visti notificare l'esproprio da parte del Comune (anche se ognuno dorme placidamente nella sua casa a mare....), e per alcuni di loro, 23, è già cominciata la demolizione. Demolizioni, che, chissà perchè, si sono interrotte a Marsala nel momento in cui è diventata Sindaco di Marsala Giulia Adamo. Ma l'attesa dovrebbe finire presto: secondo i tecnici del Comune nel bilancio che tra poco la Giunta trasmetterà al Consiglio Comunale si sono 200.000 euro per le demolizioni. A meno che, magicamente, qualche manina, nella confusione degli emendamenti notturni che caratterizzano a Marsala l'approvazione di bilancio, sposterà quella cifra per fare altro, aggiustare un campo di calcetto, fare lavorare qualche nota cooperativva...

I tecnici del Comune, dunque, hanno accertato se le case abusive, poichè costruite entro i 150 metri dal mare, poi sanate con un'autodichiarazione del proprietario che attestava la realizzazione dell'immobile prima del 1976 comparissero effettivamente nelle aerofotogrammetrie. E Patrizia Montalto è incappata nei controlli. Rischierebbe come tutti, non solo l'imputazione di falso in atto pubblico,ma il ritiro del beneficio ottenuto,e dunque la demolizione dell'immobile, perchè la sanatoria è stata ottenuta con false dichiarazioni. La richiesta di concessione in sanatoria dell'immobile dell'assessore fu presentata nel 1985. A firmarla fu la nonna dell'assessore Montalto, che dichiarò l'immobile già «esistente» nel 1975. Ma dalle aerofotogrammetrie ufficiali della Regione (1978) non risulta. La relativa determina, già firmata dal responsabile del procedimento, l'ingegnere Peppe Giacalone, è stata portata alla firma del capo settore, l'ingegnere Luigi Palmieri.

I casi verificati  finora ono 513 e di questi  93 risulterebbero nella medesima condizione di Montalto. E adesso vediamo che succede.

Era stato il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Marsala, Alberto Di Pisa, ad indirizzare all’amministrazione Comunale di Marsala una nota ufficiale con cui si invitava il Sindaco e gli uffici competenti ad attivarsi per la verifica di tutte le posizioni in sanatoria rilasciate negli anni e annullare, in via amministrativa, i benefici nel caso in cui fosse  accertata l’inesistenza della struttura con le aerofotogrammetrie del 1978.