Continuare a prendere sotto gamba questa situazione e' da irresponsabili. Le istituzioni si devono mobilitare. Con uno sbarco di queste dimensioni le infiltrazioni mafiose e camorriste sono molto di piu' di un pericolo". Lo ha detto il deputato sardo del Pdl Mauro Pili che ha visitato a sorpresa il carcere di Nuchia, a Tempio Pausania (Olbia-Tempio) dove ieri sono arrivati sei detenuti mafiosi provenienti dal carcere di Milano-Opera.
Pili sostiene che "in poco meno di una settimana sono arrivati 24 detenuti pericolosissimi, condannati per mafia e camorra, 5 ergastolani, altri con pene tra i 48 anni e i 25 anni di carcere. Una vera e propria calata di mafia e camorra nell'isola. Un'azione compiuta nel piu' totale silenzio con trasferimenti a gruppi di 4 o sei dai carceri di Opera di Milano, di Santa Maria Capua Vetere, di Lanciano e Benevento".
Pili denuncia "una strategia pianificata a tavolino dal governo per scaricare in Sardegna i detenuti con le pene maggiori legate a mafia, camorra e traffico internazionale di droga. E' una scelta in contrasto con le linee guida legate alla regionalizzazione della pena e che va ad incidere in maniera devastante sul tessuto sociale esterno al carcere. Mentre all'interno del carcere, nonostante le carenze d'organico ancora rilevanti, il personale penitenziario e lo stesso comando riescono a sopperire con professionalita' e abnegazione, all'esterno il rischio di infiltrazioni e' gravissimo".