La competenza dei politici dovrebbe far riferimento alla conoscenza del territorio e delle leggi. Ma Domenico Zambetti, assessore regionale della Giunta Formigoni, faceva riferimento ad un altro tipo di competenza: quella di poter contare su una struttura ben più potente dei suoi colleghi, ovvero, secondo un'inchiesta della Dda di Milano, la competenza della 'ndrangheta''. Lo ha detto lo scrittore Roberto Saviano durante il suo intervento a 'Che tempo che fa' su Rai 3. "A Zambetti i voti costano 50 euro l'uno. Prezzo strano. Gli inquirenti restano stupiti. Un voto al sud costa 80 euro. Perché questo sconto? perché a Zambetti chiedono dei favori. E Zambetti avrebbe garantito la partecipazione delle imprese dei clan ad alcuni appalti pubblici nel Milanese", ha spiegato.
"Spesso i cartelli criminali si offrono di pagare la campagna elettorale", ha detto Saviano, secondo il quale la figura chiave in Lombardia "é quella di Eugenio Costantino, un broker che si rivolge alla politica per vendere servizi". "E' inserito nei Comuni dell'hinterland milanese, ha molte relazioni personali e affari con gli imprenditori lombardi, e queste relazioni le porta al servizio della 'ndrangheta. Raccoglie voti nei bacini non solo calabresi, ma anche campani, siciliani e pugliesi''. Perché qui in Lombardia - ha spiegato Saviano - sembra che i cartelli si stiano stringendo in un cartello unico per portare a termine operazioni comuni". Secondo l'autore di Gomorra, nelle intercettazioni Costantino "ci racconta la costituzione della borghesia 'ndranghetista'', quella borghesia che ha capito che "devi essere capace di sparare e al contempo di fare un discorso politico". Non a caso "é proprio Costantino che si accorda con Zambetti".
Saviano ha inoltre affermato che ''alla mafia fa comodo che ci sia una classe politica in difficoltà, che ci sia sempre un'onta sulle istituzioni. A loro fa comodo una situazione per cui si percepisce che tutto è uguale, tutto fa schifo, è tutto marcio. E' esattamente quello che loro vogliono". "Più mancano progetti alla politica - ha aggiunto - più quel vuoto lo riempiono loro, più loro riescono a comprare, a indirizzare, trasformare il Paese".
''Ogni volta che c'é una debolezza della società civile, ecco che loro arrivano. Il nord non percepisce la presenza del potere criminale sul territorio. Ciò che ha permesso a queste associazioni criminali di prendere il potere, di essere così forte, è che la politica ha bisogno di loro, non viceversa", ha sottolineato.