La prima seduta di questa nuova sessione di lavori consiliari è stata incentrata essenzialmente su due argomentazioni: le dimissioni da assessore della giunta Adamo dell’assessore Giovanni Sinacori e l’approvazione del regolamento sull’imposta municipale propria (Imu). I lavori di ieri pomeriggio sono stati aperti dal presidente Enzo Sturiano con la lettura della nota che l’Assessore Sinacori ha inviato al Consiglio Comunale a seguito delle sue dimissioni. Nel dibattito che ha fatto seguito e nel quale sono intervenuti anche il vice sindaco e i consiglieri Giuseppe Milazzo, Salvatore Di Girolamo, Pino Carnese e Luigia Ingrassia tutti hanno avuto parole di elogio e stima nei confronti dell’assessore dimissionario. Carnese, Milazzo e Di Girolamo hanno anche chiesto di rinviare la discussione sulle dimissioni di Sinacori non appena arrivava in aula il Sindaco. Dopo gli interventi di Michele Gandolfo che chiedeva la trattazione dei punti propedeutici al bilancio e di Rosanna Genna che poneva la questione “tagli al bilancio”, il Presidente poneva in discussione l’argomento iscritto al punto 3 dell’o.d.g. , l’approvazione del regolamento sull’Imu. Sul successivo dibattito intervenivano il Vice Sindaco Antonio Vinci, i consiglieri Nicola Fici (che portava a conoscenza del Consiglio il voto favorevole sul regolamento della Commissione finanze), Giuseppe Milazzo (che criticava gli aumenti dell’Imu per la 2^ casa e per l’Irpef), Pino Carnese (che dava lettura di una nota inviata in mattinata alla stampa), Michele De Maria (che chiedeva lumi su possibili agevolazioni) e Luigia Ingrassia (che precisava che in discussione vi era il regolamento e non la determinazione delle aliquote). Dopo la precisazione del Vice Sindaco che ha annunciava per oggi l’arrivo in Consiglio della proposta di bilancio formulata dall’Amministrazione Adamo, a prescindere dal parere del Collegio dei revisori dei conti, entrava in aula il Sindaco che, in prima battuta, rispondeva a dei quesiti posti dal consigliere Michele Gandolfo e Salvatore Di Girolamo sulla Casa di Riposo (sono state proposte delle soluzioni), trasporto disabili (sforzi per garantire il corretto servizio da parte dell’A.C.) e sulla pubblicizzazione dell’attività amministrativa. A quel punto si apriva un dibattito se i lavori dovessero continuare con la discussione dell’argomento in esame o dovevano essere “ripescate” le dimissioni dell’Assessore Sinacori. Nella querelle intervenivano il consigliere Alfonso Marrone (che fungeva da presidente di seduta), Giuseppe Milazzo, il segretario generale Bernardo Triolo, nonché i consiglieri Fici, Gandolfo ed Ingrassia; nonché il Sindaco Giulia Adamo che ad una specifica richiesta rispondeva che il prossimo bilancio sarà trasmesso a Palazzo VII Aprile entro il prossimo mese di gennaio 2013. La riunione di Consiglio proseguiva quindi con gli interventi di Salvatore Di Girolamo (problema tumori, riprese televisive, dimissioni Sinacori), Pino Carnese (mancata presentazione del Bilancio, atteggiamento dell’Amministrazione), Giuseppe Milazzo (maggioranza non coesa, delucidazione dimissioni Sinacori , riduzione aliquota imu per la 2^ casa) a cui replicava il Sindaco precisando che l’assessore Sinacori era stato nominato come tecnico non avendo consiglieri di riferimento e che si è dimesso per motivi politici. Tutti gli assessori ha continuato il Sindaco hanno la propria autonomia gestionale e politica ma devono essere in linea con la buona politica. Dopo una breve replica di Salvatore Di Girolamo i lavori proseguivano con l’illustrazione tecnica del regolamento sull’Imu da parte del dottor Filippo Angileri a cui facevano seguito richieste di chiarimento da parte dei consiglieri Luigia Ingrassia, Enzo Russo, Gaspare Galfano. Dopo una sospensione dei lavori ed una successiva verifica del numero legale, i lavori venivano conclusi dal Presidente Enzo Sturiano ed aggiornati a mercoledì prossimo 17 ottobre 2012, alle ore 17,00.
10,30 - "Sinacori era un assessore tecnico della mia Giunta, poi Turano gli ha sistemato un suo parente all'Airgest, ed è passato con lui".
E' questa la clamorosa dichiarazione fatta dal Sindaco Giulia Adamo che ieri, in consiglio comunale, è intervenuta, sollecitata dall'opposizione, per chiarire i motivi dell'allontanamento dalla Giunta dell'assessore Giovanni Sinacori. "Chi fa poltica per sistemare un parente all'Airgest, non può essere amico mio" ha aggiunto il primo cittadino. Tra l'altro il Comune non ha mai dato notizia ufficiale della defezione di Sinacori, venuta alla luce venerdì su www.marsala.it. Intervenuta verso le 19,00, Adamo è stata molto chiara: alla base della rottura con l'ex assessore alle attività produttive, c'è il passaggio di Sinacori nella "corte" di Mimmo Turano, candidato all'Ars nell'Udc e primo avversario del Sindaco all'interno del suo partito. Adamo ha consigliato a Sinacori di non appoggiare Turano, di votare quanto meno per un altro candidato della stessa lista, ecco perchè ha indicato il nome di Gianni Pompeo. Poi, si è arresa. E ha denunciato chiaramente in aula che il passaggio alla corte di Turano sarebbe avvenuto grazie all'assunzione di un parente di Sinacori all'Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani - Birgi.
Da parte della maggioranza, chiusa la parentesi politica, è venuta la richiesta al Sindaco di presentare il bilancio ai consiglieri, dato che ancora non è pervenuto nè in aule nè in commissione. La richiesta è stata fatta dal giovane consigliere del Pd, Fici, che ha fatto da parafulmine per un duro attacco del Sindaco: "Mi meraviglio che lei si lamenti di questa cosa - ha detto il Sindaco - ragiona da consigliere di opposizione. Forse è la sua giovane età....". Adamo ha invitato i consiglieri ad approvare il bilancio "senza perdere tempo". Ma dal Pd hanno ribattuto: "Prima il bilancio vorremmo vederlo". E stamattina, in Commissione Finanze, Fici, che è presidente, ha deciso, di comune accordo con gli altri consiglieri, di sospendere ogni attività fin a quando il bilancio non sarà trasmesso al Consiglio Comunale.
9,00 - Toh, a Marsala c'è un'opposizione.
Finora il Sindaco Giulia Adamo ha potuto fare e disfare come voleva, complice una coalizione silenziosa e asservita al Sindaco (sia gli autonomisti di Ruggirello che il Pd hanno solo tentato, senza riuscirci, di influire sulle scelte del Sindaco in questi primi mesi di amministrazione) e un'opposizione assente. Non ci sono più i partiti, e il centrodestra - o quel che ne rimane - segna proprio la crisi anche sul territorio. Però qualcosa deve essere cambiato. Sarà stato un moto d'orgoglio, o un tentativo di dimostare di esistere, almeno in campagna elettorale. Fatto sta che ieri i consiglieri, tutti, dell'opposizione, da Rosanna Genna ex Pdl a Carnese, da Paola Cudia a Milazzo e il gruppo di Marsala Avvenire, hanno firmato un documento comune nel quale attaccano il Sindaco sull'aumento dell'Imu e dell'Irpef. Le tasse a Marsala sono aumentate, e pare che anche l'opposizione, dopo solo un mese, se ne sia accorta. Il documento, sotto forma di lettera aperta, si intitola "perchè i cittadini sappiano". In realtà i cittadini sanno (almeno, quelli che si informano) era forse l'opposizione che non sapeva.
Ma la lettera, che ha animato il dibattito in questi giorni di consiglio comunale, cambia ben poco le sorti della politica economica a Marsala. I consiglieri si lamentano perchè, in pratica, il bilancio è ancora fermo dai revisori e loro non l'hanno ancora potuto vedere. Ma il Sindaco Adamo sembra più che mai orientata ad arroccarsi con i suoi fedeli e fedelissimi. Ed è per questo che, dopo l'addio di Giovanni Sinacori assessore dovrebbe essere Oreste Alagna, fido uomo di Adamo dopo un periodo di "lontananza" e ora pronto per essere ripagato con una chiamata in Giunta dopo che è stato bollito mentre aspettava che Giulia lo indicasse come presidente del consiglio. Invece poi è toccato ad Enzo Sturiano.
A proposito, i rapporti con gli "autonomisti", ovvero con tutti coloro che orbitano intorno alla macchina politica targa Ruggirello, sono molto tesi. Sinacori faceva riferimento a loro. Il fatto che entri al suo posto un uomo dell'Udc fa presagire che, forse, l'alleanza Adamo - Ruggirello ha le ore contate. In questo senso è stato molto chiaro ieri, intervenendo al Volatore di Rmc 101, il consigliere De Maria: "Il Sindaco Adamo non può pretendere di imporre agli assessori per chi votare". Per chi vota De Maria? "Noi tutti del gruppo degli autonomisti votiamo per Ruggirello. Sinacori non lo so, ma non è giusto giudicare le sue scelte, è stato un democristiano, da sempre, molto prima del Sindaco Adamo...". Già, per chi vota Sinacori. Sinacori vota per Mimmo Turano, ed è la cosa che ha fatto arrabbiare Giulia Adamo, che si sta giocando tutte le sue carte, in questa camapagna elettorale, proprio per non fare eleggere l'ex Presidente della Provincia. Il motivo dell'addio di Sinacori alla Giunta è dunque squisitamente politico.
SINDACATI IN CAMPO. Ieri, per parlare di bilancio (ma di quello del 2013....) e di spese sociali, il Sindaco Adamo ha incontrato i rappresentanti di Cgil - Cisl - Ui. “Si è trattato di un incontro positivo nel quale abbiamo concertato alcuni interventi di primaria importanza nel territorio marsalese. Da parte nostra assumiamo l’impegno di redigere la nuova bozza di bilancio, quella del 2013, entro la metà di febbraio per poi trasmetterla al Consiglio Comunale. Non vogliamo assolutamente perdere tempo e soprattutto vogliamo venire incontro ai nostri concittadini”. Così si è espresso il Sindaco Giulia Adamo subito dopo il tavolo con i sindacalisti Peppe Tumbarello e Osvaldo Angileri (Uil), Franco Coppola (Cgil) e Salvo Morabito (Cisl). I temi dibattuti e che verranno approfonditi nei prossimi giorni, riguardano la tutela dell’ambiente, l’ecologia, i problemi occupazionali e del precariato, l’erogazione dei servizi sociali, il fotovoltaico e la Tarsu”. Tutti argomenti d’attualità per il territorio.
Questo il testo della lettera aperta dei consiglieri comunali dell'opposizione:
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale
LETTERA APERTA, PERCHE’ I CITTADINI SAPPIANO
DOVEVA ESSERE IL SINDACO DEGLI EFFETTI SPECIALI, IL SINDACO CHE DOVEVA FARE LA DIFFERENZA RISPETTO ALL’USCENTE CARINI, IL SINDACO DEI NO PROBLEM, RIGUARDO AI FINANZIAMENTI DA FARE ARRIVARE A MARSALA, IL SINDACO CHE SCONGIURAVA QUALSIASI TIPO DI AUMENTI, IN SOSTANZA IL SINDACO DALLA FAMOSA BACCHETTA MAGICA; QUESTE SONO LE SUE TESTUALI PAROLE NELLA RECENTE PASSATA CAMPAGNA ELETTORALE.
ED INVECE GIA’ IN SOLI QUATTRO MESI DI SINDACATURA E’ STATA UNA TRAGEDIA PER I CITTADINI MARSALESI, COME SE NON BASTASSERO I RINCARI DI: ELETTRICITA’, GAS, TARIFFA DEI RIFIUTI, BENZINA, BIGLIETTI DEI TRENI E DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE LIBRI SCOLASTICI, GENERI ALIMENTARI, ECC.
IL SINDACO ADAMO INCURANTE DELLE DIFFICOLTA’ DELLE PERSONE E DELLA POVERTA’ DILAGANTE, HA PROPOSTO INSIEME ALLA SUA GIUNTA , PER IL CONSIGLIO COMUNALE , L’ AUMENTO DELL’IMU E DELL’IRPEF. CIO’ SIGNIFICA AMMAZZARE COMMERCIANTI E ARTIGIANI, SIGNIFICA COSTRINGERLI A CERCARE LUOGHI PER PRODURRE ALTROVE; CIò PUO’ SIGNIFICARE CHE TUTTI GLI UFFICI, I NEGOZIANTI, LE POCHE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LABORATORI ARTIGIANALI, SCARICHERANNO SUI CITTADINI QUESTO AUMENTO DEI COSTI.
ANZICHE’ PROGRAMMARE UN PIANO DI RIENTRO BASATO SUI TAGLI DEI COSTI, DEGLI SPRECHI CHE SUSSISTONO SULLE MAGLIE DEL BILANCIO COMUNALE NON SI E’ TROVATO NIENTE DI MEGLIO DA FARE CHE AUMENTARE LE IMPOSTE LOCALI AI CITTADINI GIA’ TARTASSATI DA BALZELLI DIRETTI E INDIRETTI CHE ERODONO IL PROPRIO REDDITO PEGGIORANDONE LA QUALITA’ DI VITA.
I CITTADINI DI MARSALA CHIEDONO PERTANTO ALLE FORZE PRESENTI IN C.C. DI RESPINGERE L’AUMENTO DELLA TASSAZIONE LOCALE APPLICANDO L’IMU ALLA PERCENTUALE MINIMA DEL 4 PER MILLE PER LA PRIMA CASA E ALLO 0,76 PER LA SECONDA CASA E MANTENENDO INALTERATA L’ALIQUITA IRPEF.
IL RISANAMENTO NON PUO’ ESSERE FATTO SOLAMENTE CON LE TASSE. NO ALL’AUMENTO DELL’IMU E DELL’IRPEF.
I CONSIGLIERI COMUNALI:
CARNESE MARRONE
GENNA COPPOLA
CUDIA ANGILERI
MARTINICO ALAGNA WALTER
AUGUGLIARO MILAZZO GIUSEPPE
DI GIROLAMO TITONE