Lo annuncia il Movimento delle Agende Rosse: le manifestazioni avverranno in concomitanza con l'udienza preliminare del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, "avvenuta tra i vertici dell'organizzazione criminale Cosa Nostra e rappresentanti delle istituzioni a partire dall'anno 1992".
Per cinque membri di Cosa Nostra, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca, Leoluca Bagarella, Antonino Cina', e cinque rappresentanti istituzionali all'epoca dei fatti, Antonio Subranni, Mario Mori, Giuseppe De Donno, Calogero Mannino, Marcello Dell'Utri, la Procura di Palermo ha presentato una richiesta di rinvio a giudizio per il reato di violenza a Corpo politico, amministrativo o giudiziario.
Per Massimo Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e calunnia nei confronti di Giovanni De Gennaro, mentre per Nicola Mancino la Procura chiede il rinvio a giudizio per il reato di falsa testimonianza.