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24/10/2012 09:41:24

Regolamento della Tarsu a Marsala. Scontro Adamo - Vinci in consiglio comunale

Scontro che non si è consumato in aula, ma che cova sotto la cenere e rischia di deflagrare oggi, quando il consiglio comunale tornerà a riunirsi dopo che ieri, per l'imbarazzo della situazione, si è preferito sospendere i lavori.

L'imbarazzo è dato dal regolamento della Tarsu, la tassa sui rifiuti che è aumentata a dismisura negli ultimi anni (+66% l'anno scorso) per coprire i costi enormi della raccolta differenziata a Marsala. Tassa amara da pagare, per le famiglie e per le aziende.  La maggioranza di centro-centro-sinistra (Udc - Mps - Pd) ha deciso, per evitare passi falsi, di riunirsi poco prima della convocazione dell'aula. Lì i consiglieri del Pd hanno chiesto al Sindaco di ritiare un emendamento che prevede agevolazioni per la Tarsu per le strutture che hanno più di 500 metri quadrati di superficie. Il Sindaco Adamo si è detta d'accordo: "Non sapevo di questo emendamento. Mi meraviglia che sia stato presentato dall'Amministrazione comunale". E qui viene il bello, perchè l'emendamento, si è scoperto poco dopo, era stato proposto dal vicesindaco Antonio Vinci, che pure fa parte del Pd. 

Una volta arrivati in aula è stato Vinci ad intervenire, dicendo che non vuole fare passi indietro sul suo emendamento: "Ho fatto riunioni per tre mesi, e non ho intenzione di ritirarlo". Cosa succederà? Cosa farà il Sindaco? E il Pd? Lo sapremo oggi.

Ieri si è andati avanti con un nervosismo alle stelle, Sturiano che urlava, i consigliere che non sapevano  come procedere nello svolgimento della seduta, se relazionare o meno sugli emendamenti agli atti deliberativi o meno, se votare articolo per articolo. E poi, una maggioranza imbarazzata e incapace di portare avanti le decisioni dell'amministrazione e in perfetta contrapposizione sulle scelte da prendere. La posizione del sindaco Adamo sull' atto deliberativo che riguarda la modifica del regolamento della Tarsu è una, quella del vicesindaco Assessore Vinci è un'altra, lo ha detto lui stesso facendo una breve relazione. Insomma il sunto di questa seduta è del consigliere Carnese: "Siamo in una Torre di Babele, il Sindaco ne dice una, il vicesindaco un'altra e i consiglieri di maggioranza fanno confusione sugli atti deliberativi proposti".

La seduta di ieri sera ha preso il via con un intervento del consigliere Salvatore Di Girolamo che ha enunciato un episodio increscioso che lo ha interessato personalmente. Successivamente sempre Di Girolamo ha portato a conoscenza del Consiglio Comunale di una determina sindacale che individua dei referenti di quartieri. Un atto che ha giudicato lesivo della dignità dei rappresentanti di Palazzo VII Aprile. Lo stesso faceva, inoltre, presente che l’opposizione avrebbe abbandonato l’aula se non si fosse aperto il dibattito sulla determina in questione. Il Presidente, pur condividendo le ragioni di Di Girolamo, precisava che la discussione doveva essere rinviata ad una prossima seduta di Consiglio Comunale, secondo quanto prevede il regolamento. Si proseguiva quindi con l’intervento del consigliere Giuseppe Carnese che condivideva quanto riferito dal Consigliere Di Girolamo, reiterava la manifestazione d’intento di abbandonare i lavori d’aula in caso di mancata discussione della determina sugli incarichi a referenti di quartiere, e lamentava, inoltre, che non gli era pervenuta la risposta alla sua richiesta di chiarimento sul raddoppio dei compensi ai componenti dell’Ato; richiesta che era stata formulata anche dal consigliere Russo. A tal riguardo il presidente Sturiano faceva presente che per la prima settimana di novembre è prevista una seduta aperta di Consiglio comunale proprio sull’argomento “Ato” e che in quell’occasione si poteva discutere anche delle questione sollevata da Carnese. La serie degli interventi sulle comunicazioni terminava con quelli di Di Girolamo che evidenziava come nell’intera provincia c’è un azione di crescita ed a Marsala no e che prima ancora del regolamento si è dato incarico ai referenti di quartiere; e con quello del Vice Sindaco che chiariva che i referenti nominati non hanno né incarichi di rappresentanza né tanto meno remunerazioni. T

Superato lo scoglio della Tarsu, la maggioranza dovrà cercare di approvare il bilancio. La scadenza è il 31 Ottobre. Su questo fronte c'è da registrare la denuncia dei precari del Comune: “Nel bilancio del Comune di Marsala per il 2012 non state previste le risorse economiche per contrattualizzare i ventuno lavoratori Asu”.
A lanciare l'allarme è il responsabile Enti locali della Funzione pubblica Cgil di Trapani Enzo Milazzo che, stamani, ha incontrato la Commissione bilancio del Consiglio comunale per chiedere di inserire nell'esercizio finanziario, che dovrebbe essere approvato entro il prossimo 31 ottobre, le somme per consentire la contrattualizzazione, già autorizzata dall'Agenzia regionale per l'impiego, dei lavoratori Asu.
Disponibilità in tal senso è stata espressa dal Presidente della Commissione che si è impegnato a stornare da altri capitoli le risorse utili a consentire, entro il 2012, la stabilizzazione dei lavoratori Asu.
“Auspichiamo – ha detto Enzo Milazzo – che i 21 lavoratori Asu vengano contrattualizzati, così come è già avvenuto per i 262 lavoratori precari, e che il Comune garantisca pari diritti a tutti i lavoratori”.
La Funzione pubblica Cgil ha annunciato che, qualora il Comune non attiverà le procedure per contrattualizzare i lavoratori Asu, proclamerà iniziative di protesta per difendere i diritti dei lavoratori.