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26/10/2012 05:13:01

Ingroia: "Se io restassi a Palermo gli attacchi contro di me non si fermerebbero"

Lo ha detto il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, parlando al Forum nazionale contro la mafia in corso a Firenze, riferendosi all'incarico Onu in Guatemala. "Non rinuncero' al mio incarico delle Nazioni Unite in Guatemala -ha ribadito Ingroia- e' un incarico importante che considero una proiezione a livello internazionale dell'impegno svolto per oltre vent'anni in Italia. Si e' detto di una mia fuga, di un mio esilio volontario, che avrei mollato, che avrei paura di affrontare il processo: nulla di tutto questo, ho le spalle abbastanza larghe". Secondo Ingroia "le polemiche non hanno come obiettivo il dottor Ingroia, ma le indagini condotte dal dottor Ingroia. Si vuole creare disorientamento nell'opinione pubblica -ha affermato il procuratore aggiunto di Palermo e danneggiare cosi' le indagini. Se io accetto l'incarico dell'Onu sono convinto che ci saranno meno attacchi a me e al pool di Palermo. Credo che saranno piu' i vantaggi che gli svantaggi. Sono sicuro che i colleghi faranno emergere la verita' e continueranno il loro lavoro". Ingroia pero' ha ammesso che sulla sua decisione di accettare l'incarico Onu pesa il fatto che "le polemiche fanno male -ha concluso- e per quanto ci si difenda, la traccia rimane".