Lo annuncia il legale del boss, l’avv. Baldassarre Lauria, dopo l’udienza del processo per l’estradizione di Palazzolo, condannato a 9 anni per mafia, che si sta celebrando davanti alla Criminal Court
di Bangkok. La settimana scorsa sono stati ascoltati il sostituto procuratore di Palermo, Gaetano Paci, Vito Roberto Palazzolo e Lauria. Ieri è stato sentito l’avv.
Jan Heunjs che sta seguendo il caso. La Corte si pronuncerà a fine novembre.
«Palazzolo - dice l’avv. Lauria - è un esperto di finanza internazionale e nella sua attività di banchiere ha avuto rapporti con la Banca del Vaticano e con i più importanti gruppi di potere finanziario. Sottoposto ad altri due processi in Italia, con condanne a 12 anni e a 2 anni, sentenze poi revocate in virtù della violazione
del ne bis in idem. Palazzolo è lontano dall’Italia dal 1986; la sentenza di condanna palermitana a nove anni ha fissato la sua adesione alla mafia al 1980».