Si è chiuso il raduno dei Fratelli della Costa a Marsala

Duecentocinquanta Fratelli giunti in Sicilia da ogni parte d’Italia hanno visitato le meraviglie marsalesi, dalle saline a Mozia, dalla nave punica al centro storico, alle cantine vinicole che hanno fatto la storia del nostro territorio. Particolarmente apprezzata la nostra cucina tipica, che con cuscus, panelle e sarde ha deliziato il palato dei Fratelli. Il vino l’ha fatta da padrona e il nostro Marsala è stato il principe dei golpes de cañon, i brindisi che in tutto il mondo vengono effettuati con il rum (da buoni pirati) e che per la prima volta in cinquantacinque anni è stato soppiantato dal nostro prezioso nettare. Onore al Marsala. Il Gran Commodoro Marcello Bedogni si è complimentato con il Lgt. Carlo Pellegrino per il successo della manifestazione, una delle più riuscite e ricca di partecipanti degli ultimi anni. “E’ stata dura, ma è stata un’esperienza entusiasmante” -ha dichiarato lo Scrivano Piero Pellegrino- “e la profusione di eventi che abbiamo offerto è stata varia e molto gradita, anche perché la nostra Sicilia sa offrire momenti di storia, di cucina, di arte tutti immersi in un clima meraviglioso che ha lasciato nei Fratelli il desiderio di tornare ad abbracciare Marsala”.