Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/11/2012 16:43:13

Nonostante la crisi, aumentano i turisti in provincia di Trapani


Dopo il saluto introduttivo di Gregory Bongiorno in rappresentanza di Confindustria Trapani, ha aperto i lavori Paolo Salerno, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Trapani che ha posto immediatamente l’accento sulle motivazioni che lo hanno portato ad organizzare l’odierno incontro.

Alla base certamente la constatazione che, nonostante il gran parlare di Turismo da parte di Sindaci e amministratori pubblici, c’è il grande rischio di vedere vanificare gli sforzi di questi ultimi anni a causa dell’assenza totale di piccoli servizi che diventano però fondamentali se si vuole investire in questo settore.

Alla base dei ragionamenti sono stati analizzati alcuni dati statistici (Fonte Provincia Regionale di Trapani, Agenzie, ricerche di mercato commissionate da Trapani Welcome).

L’analisi dei dati è partita dalle strutture classificate (non necessariamente operative) che a fine 2011 erano 736 e un mese fa sono arrivate a 791. Dal rapporto certamente a saldo positivo si desume la fiducia degli operatori del settore.

Dall’analisi delle strutture alberghiere ed extralberghiere distinte per città risulta certamente al primo posto San Vito Lo Capo con 6396 posti letto, seguita da Castelvetrano (con 3528), Favignana (con 2998), Castellammare (con 2116), Pantelleria (con 1844), Marsala (con 1625) e Mazara del Vallo (con 1563). Trapani, invece, è collocata all’ottavo posto con 1441 posti letto.

Nel corso del convegno, un altro dato che è venuto fuori (sempre dalle statistiche elaborate dalla Provincia Regionale di Trapani) è che la regione di provenienza del maggior numero di turisti che arrivano e si fermano nella nostra provincia è la Sicilia, al secondo posto la Lombardia e poi il Lazio. Mentre per quanto riguarda l’estero è un dato assolutamente condizionato dai voli Ryanair; è chiaro, quindi, che la facciano da padrone la Francia e la Germania.

Il trend crescente degli ultimi dieci anni (tenendo conto dei dati definitivi) è un indice sicuramente positivo che ha fatto ben sperare gli operatori che hanno continuato ad investire nel settore e ciò risulta evidente dal numero altrettanto crescente delle strutture ricettive sia alberghiere che extralberghiere.
Un altro dato che va sicuramente letto con attenzione è quello del movimento turistico messo in moto dalle navi da crociera che si sono fermate nel Porto di Trapani.

Già nel 2011 (con 88.272), rispetto al precedente anno 2010 (con 48.152) il flusso di passeggeri transitato da Trapani è più che raddoppiato, mentre nel 2012 si è mantenuto costante rispetto al precedente anno (con 85.000) (Fonte Trident Group Trapani).

In conclusione si può affermare che il turismo continua a crescere nella nostra Provincia nonostante le prospettive pessimistiche della crisi, nonostante la mancanza di servizi organizzati e di infrastrutture adeguate all’accoglienza. Ciò è dovuto al nostro territorio, ricco di risorse naturali, storiche, architettoniche, non certamente alla solerzia dei nostri amministratori che alla fine di questo attento esame portano in pagella come risultato finale una grande prontezza di riflessi nella introduzione della tassa di soggiorno piuttosto che l’attenzione verso questo settore che può portare vera ricchezza.