Una decisione che, secondo il responsabile, Francesco Ruccione, «conferma che il maggiore onere a sostegno del debito comunale lo pagano ceti popolari e medi».
«L’aumento di due punti è esteso anche ai proprietari di terze, quante e quinte case? Se così fosse – si legge - la parità di tassazione non sarebbe un regalo ai multiproprietari?».