Il Tribunale per i diritti del malato denuncia carenza di ausiliari, assenza di radiologi che possano far funzionare la Tac, due ascensori su quattro guasti, controsoffitti, soprattutto al piano terra, da anni privi di copertura e con fili - anche dell'energia elettrica scoperti - in bella vista, lavori edilizi che dovevano finire in breve e che invece sono in corso da anni, maniglione antipanico non funzionante che blocca una delle porte all'ingresso del piano terra. Queste sono soltanto alcune delle gravi carenze all'ospedale "Vittorio Emanuele II" denunciate dal Tribunale per i diritti del malato.
«Questo tipo di deficienze - dicono dal Tribunale per i diritti del malato - ha fatto impennare il numero delle lamentele che ci vengono presentate ogni giorno. La gente non comprende come mai un ospedale, inaugurato a suo tempo come un "fiore all'occhiello" dell'Asp e che accoglie ogni anno circa 85 mila utenti, numero questo lievitato con i pazienti in arrivo dall'ospedale di Mazara attualmente chiuso, venga tenuto in questo stato e non sia dotato di servizi efficienti. Inoltre un paio di anni fa è stato declassato dall'ex assessore regionale alla Salute Massimo Russo e questo ha determinato la diminuzione dei posti letto da 130 agli attuali 112».
Per quanto riguarda gli ascensori uno è guasto da un paio di settimane e uno è fuori servizio da anni, mentre per quanto concerne gli ausiliari sembra che a causa della loro carenza certe notti ve ne sia soltanto uno disponibile per tre reparti tanto che gli ammalati lamentano che quando si sporcano non vengono puliti per delle ore. Vi è poi un water, al piano terra, privo di tavola e con fili dell'energia elettrica scoperti a pochi centimetri di distanza.
"La Tac - concludono dal Tribunale per i diritti del malato - non funziona da quasi un anno per mancanza di radiologi e la risonanza magnetica è in fase di installazione. Inoltre sono ancora lunghe le liste di attesa. Per una visita cardiologica, per esempio, si attendono tra i 6 e gli 8 mesi. Certo con il Cup prenotazioni più celeri si possono ottenere in altri ospedali ma gli anziani che non possono spostarsi sono costretti a queste attese».
Alla lista delle lamentele si aggiungono quelle della mancanza di parcheggi a cui si potrebbe sopperire richiedendo la gestione del tratto di ferrovia dismesso adiacente all'ospedale e del fatto che l'Urp, un ufficio di font office, si trova da sempre ai piani superiori. Da qualche tempo però è passato dal 4° al 3° piano.
Ma sulla vicenda interviene il Sindaco Felice Errante, che invece si complimenta con l'Asp. A cominciare dall’apertura di una sala operatoria per le emergenze ostetriche, adiacente alla sala parto nel reparto di ginecologia, che mette in sicurezza il punto nascita. “Questa era una delle priorità che l’amministrazione aveva sottoposto ai vertici dell’Asp- afferma il primo cittadino- voglio ringraziare il commissario dell’ASP che si è dimostrato particolarmente sensibile alle nostre istanze , inoltre è stata accolta la richiesta di potenziamento del servizio di pediatria con l’acquisizione di un dirigente medico pediatra, e con l’attivazione di una nuova graduatoria che consentirà di poter inserire in organico un’altra unita medica.” Va attenzionato anche il potenziamento di un importante servizio che è il Punto di primo intervento, che è aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 20.00 ed il sabato dalle 08.00 alle 10.00, che è allocato presso i locali della Medicina di base a poche decine di metri dal Pronto Soccorso. Tale punto consentirà una gestione più fluida e con una particolare riduzione dei tempi per le urgenze di basso e medio livello che possono essere tranquillamente gestite dal punto in questione, evitando l’intasamento del Pronto soccorso. Nella stessa sede è allocato un importante servizio come l’ambulatorio infermieristico che consente di poter effettuare prelievi, medicazioni, terapia iniettiva nonché il monitoraggio della pressione arteriosa e della glicemia. “ I primi risultati raggiunti ci incoraggiano a portare avanti un lavoro propedeutico al miglioramento delle condizioni di assistenza sanitaria- afferma il Dr. Vito Signorello, consulente per le politiche sanitarie dell’Amministrazione- i prossimi obiettivi saranno la Medicina Territoriale ed il potenziamento del parcheggio del nosocomio. Stiamo predisponendo, altresì, un vademecum che sarà distribuito alle famiglie castelvetranesi, con tutte le indicazioni particolareggiate dei servizi sanitari presenti nel nostro comune”.