La protesta è sfociata qualche lunedì in Consiglio Comunale, con i lavoratori che sono saliti a Sala delle Lapidi, a Palazzo VII Aprile, per manifestare il loro disagio e comunicare ufficialmente lo stato di agitazione, che potrebbe sfociare in sciopero. Non è stato ancora incassato lo stipendio di Ottobre. Non solo, ma in un'assemblea dei lavoratori iscritti alla Uil sono state denunciate "condizioni di lavoro inaccettabili". Quali? In un documento il segretario cittadino della Uil, Giuseppe Tumbarello, parla di «automezzi in condizione precaria sotto l’aspetto igienico-sanitario», con gomme e freni che «meriterebbero maggiore attenzione», reclamando, inoltre, per netturbini e autisti
«vestiario, guanti, maschera di protezione adeguati alle norme di sicurezza sul posto di lavoro e visite mediche». Si censurano, quindi, «l’incertezza della retribuzione e le gravissime inadempienze contrattuali» sfociate nella convocazione dell’assemblea sindacale.
Affermando che «è intenzione della Uil procedere con il fermo del servizio qualora non venissero ripristinate le argomentazioni oggetto di denuncia».
Se nei prossimi giorni, dunque, gli stipendi non saranno pagati e non saranno assicurate aI lavoratori le minime condizioni igieniche e di sicurezza, «verranno adottate adeguate azioni sindacali». Ovvero, uno sciopero che in poco tempo farà precipitare la situazione igienico- sanitaria di città e periferie. «Le diatribe fra l’Ato e Aimeri - conclude il segretario della Uil - non possono ripercuotersi sui lavoratori".