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29/11/2012 05:38:19

Il Sindaco Adamo sfora il patto di stabilità: il Comune di Marsala fuori di 11 milioni di euro

 il Comune di Marsala ha sforato il patto di stabilità. Il Sindaco minimizza, lo chiama "patto di stupidità", ma in realtà le conseguenze per il nostro ente sono davvero gravi. Lo sforamento del patto è di 11.407.000 euro circa. Per i consiglieri è stata una doccia fredda. Perchè la legge impone il rientro entro... domani, cioè entro il 30 Novembre, termine ultimo fissato per la salvaguardia del bilancio, e per porre in essere una serie di correttivi. Tempo chiaramente insufficiente, che non solo lascia Marsala al suo destino (meno trasferimenti da Stato e Regione, blocco di tutte le spese non fondamentali) ma impedisce anche ai consiglieri di manovrare su quei piccoli correttivi - come il finanziamento per la Casa di Riposo o le risorse per stabilizzare gli articolisti - che avevano in mente di fare. 

L'ordine del giorno è stato approvato da tutta la maggioranza, anche dall'Udc - clamorosa - mentre dal Pd si è fatto un invito al Sindaco "a non sfuggire alle sue responsabilità". Ed è probabile che il Sindaco parlerà oggi in consiglio comunale, per discutere di una situazione che blocca, tra l'altro, anche tutti gli appalti del Comune. 

Da parte sua, il Sindaco Giulia Adamo, impegnata a Roma, ha replicato ricorrendo ad un vecchio metodo: dare la responsabilità al predecessore, cioè all'ex Sindaco Renzo Carini:  “La pregressa situazione finanziaria nulla a che fare con l’oculata gestione economica di questa Giunta. Sono conseguenze di errori fatti dalla precedente Amministrazione che, ad esempio, ha finanziato con fondi comunali il Monumento ai Mille mentre altre città hanno goduto di contributi statali; che ha realizzato pubblica illuminazione prevedendo sistemi elettrici antiquati e dispendiosi per le casse comunali. A ciò si aggiungono i tagli di Stato e Regione. Quanto alle spese, non ce ne sono di voluttuarie. Riguardano le molteplici esigenze dei cittadini, a cominciare dai disabili che – certamente – non saranno privati di quanto necessitano, ne tanto meno del sostegno che loro diamo attraverso i Centri sociali a loro dedicati”. 

L'ex Sindaco, Renzo Carini, tirato pesantemente in ballo dal Sindaco Adamo, preferisce non polemizzare: "Capisco che per il Sindaco è molto difficile rispettare il patto di stabilità, perchè le regole della finanza pubblica creano difficoltà a tutti i Sindaci, tuttavia non è corretto dare la colpa agli altri amministratori, anche perchè nell'anno in corso, fin quando sono stato Sindaco, per rispetto a chi sarebbe venuto dopo di me, mi sono limitato solo alle spese strettamente necessarie al funzionamento dell'ente. Il bilancio 2012 e le relative spese programmate sono responsabilità di questa amministrazione. Io, dal canto mio, ho lasciato un Comune virtuoso, con 16 milioni di avanzo di amministrazione. Purtoppo bisogna fare sacrifici, bisogna spendere i soldi pubblici con oculatezza". Aggiunge Carini: "A differenza di altri Comuni, come Trapani, io nel  2011 sono riuscito, con grandi difficoltà, a rispettare il patto di stabilità, e auguro al mio successore di raggiungere quanto prima gli obiettivi assegnati, per il bene della nostra città".

I LAVORI IN CONSIGLIO. I lavori martedì erano iniziati con alcune comunicazioni dei consiglieri. Rosanna Genna ha chiesto di “attenzionare il fiume Sossio per prevenire eventuali danni ai residenti” (il vice sindaco Antonio Vinci l’ha invitata a segnalare quanto a sua conoscenza); ed ha altresì chiesto di fugare i suoi dubbi sulla situazione finanziaria del Comune, espressi in sede di approvazione del bilancio (sul punto è intervenuto a chiarimento il dirigente Nicola Fiocca). Il consigliere Carnese, nel ringraziare il presidente Sturiano per avere predisposto l’urgente pulizia di Palazzo VII Aprile, ha sottolineato la mancata presenza in Aula della TV e della Stampa. Gli altri interventi sono stati dei consiglieri Gaspare Galfano (“l’esame dei debiti mi ha impegnato in Commissione bilancio, rallentando i lavori dell’altra Commissione che presiedo”); Di Girolamo (“scarsa pulizia nelle vie Scipione L’Africano e Dei Mille”) e Antonio Putaggio (“l’appalto per il campo di calcio di Strasatti non è una spesa programmata da questa Amministrazione, risale al 2010”). Successivamente, il presidente Sturiano ha posto in trattazione il “Riconoscimento del debito fuori bilancio per il pagamento delle spese legali all’Avv. Salvatore Giacalone a seguito del decreto ingiuntivo N.95 del 27/04/2012 emesso dal Tribunale di Marsala a favore della Società Consortile Viale s.r.l.”, approvato all’unanimità dei presenti (solo consiglieri di maggioranza). Quindi, il consigliere Fici ha chiesto il prelievo dei punti dal 23 al 61, precisando che riguardano tutti ricorsi avverso contravvenzioni emesse dalla Polizia Municipale, con sentenze emesse dal Giudice di Pace e/o dal Tribunale: approvato il prelievo, ha relazionato il comandante Vincenzo Menfi. Il Consiglio, nel corso delle molteplici votazioni – presente la maggioranza e qualche esponente dell’opposizione – ha approvato tutti i debiti fuori bilancio trattati (in totale, 9.104 euro). La seduta si è chiusa con l’approvazione dell’OdG presentato dal consigliere Fici (primo firmatario, assieme ad altri consiglieri) in cui, appunto, si invita l’Amministrazione comunale a non effettuare spese prima dell’approvazione dei riequilibri di bilancio. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Ingrassia (“il mo gruppo condivide il contenuto, quale invito ad un senso di responsabilità che coinvolge Consiglio e Giunta”) e Russo (“questo OdG è da stimolo per tutti noi a confrontarci e trovare soluzioni idonee, ma non si può prescindere da importanti impegni assunti, come quelli con il precariato”). Si registra anche l’intervento del vice sindaco Antonio Vinci che, nell’impegnarsi a rispettare l’invito, ha ribadito che “è necessario far fronte alle esigenze dei lavoratori ASU ed LSU, che assolvono a numerosi servizi comunali”.