Dall'11 gennaio il pg Luigi Patronaggio iniziera' la requisitoria. La sentenza del collegio presieduto da Raimondo Loforti, a latere Daniela Troja e Mario Conte, e' prevista prima della primavera. All'udienza di oggi, il rappresentante della Procura generale ha depositato nuove acquisizioni, consistenti nei riscontri alle dichiarazioni del pentito Gaetano Grado, che aveva parlato dei soldi della mafia consegnati a Dell'Utri, perche' li riciclasse nelle aziende di Berlusconi. Anche i difensori, gli avvocati Massimo Krogh, Giuseppe Di Peri e Pietro Federico, hanno depositato attivita' integrativa di indagine, per escludere -sulla base del raffronto tra le agende dell'imputato e dei permessi goduti da Vito Ciancimino, quando si trovava al soggiorno obbligato a Rotello, nel 1985-86- che i due possano essere stati assieme nello studio del direttore di banca Salvatore Scilabra, al quale il gruppo Fininvest avrebbe chiesto un prestito da 20 miliardi delle vecchie lire. Alla prossima udienza Dell'Utri dovrebbe rendere dichiarazioni spontanee.