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16/12/2012 15:00:19

Per la ricostruzione post - terremoto i Sindaci del Belice chiedono altri 45 milioni

Catania, si è presentato all’interno delle stanze di Palazzo Madama con un duplice obiettivo: far convergere le parti in causa a difesa dell’emendamento sopracitato, ma soprattutto integrare un ulteriore comma aggiuntivo al testo dello stesso che prevedesse, oltre ai 10 milioni, lo stanziamento di ulteriori 35 milioni di euro provenienti dalle somme residue relative alla quota regionale del F.S.C 2007-2013.

Lo scorso mercoledi, a seguito di una riunione fiume durata diverse ore e risultata infruttifera, i componenti della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica hanno dato incarico al Coordinatore Catania di elaborare un emendamento che potesse far convergere le parti verso un’intesa. Cosi è stato, perché nella mattinata di giovedi, il Coordinatore ha elaborato l’importante documento che, trovando la piena e comune condivisione da parte di tutti, è stato sottoscritto e inoltrato in Commissione Bilancio dal primo firmatario Sen. Antonino D’Alì, e dai cofirmatari Sen. Simona Vicari, Giampiero D’Alia, Salvo Fleres.
Allo stato attuale, il testo risulta idoneo tecnicamente e ammesso in Commissione Bilancio e in queste ore verrà discusso dalla stessa. Se dovesse essere approvato, un passo importante verrebbe compiuto dal Coordinatore Nicola Catania e dai Parlamentari che hanno preso in carico la questione, che grazie all’emendamento, garantirebbero lo stanziamento di 45 milioni di euro per l’anno 2013, destinati ai Paesi della Valle, utili a definire anche i contenziosi ancora in atto e a ripartire i contributi attraverso un decreto del Ministero delle Infrastrutture.
Nel corso degli incontri in Senato, il Coordinatore ha concordato anche la stesura di un ulteriore emendamento alla legge di stabilità, che mira ad escludere, dalle poste rilevanti ai fini del saldo finanziario valido per la verifica del rispetto del patto di stabilità interno, le somme relative agli interventi a difesa del suolo, già oggetto di finanziamento, le cui opere sono in corso di esecuzione.
L’emendamento, presentato dal Presidente della Commissione Ambiente al Senato Sen. A. D’Alì, qualora andasse in porto, consentirebbe ai Comuni interessati da tali finanziamenti di escludere le somme in questione nel calcolo del patto di stabilità, che, per dare un esempio nel Comune di Partanna riguardano le somme relative ai lavori del consolidamento del costone S.Rocco.
Il Coordinatore Nicola Catania ha dichiarato: “ Sono state ore importanti ed impegnative se non altro per le tensioni politiche che si respiravano e che hanno portato all’apertura della crisi di governo, ma non potevamo farci scappare questa opportunità che, chiaramente, è l’ultima di questa legislatura; ritengo che è stato fatto un buon lavoro pertanto sento di poter essere ottimista e fiducioso sul risultato”.