Il Partito Democratico, infatti, ha costruito le sue fortune elettorali proprio sulla formazione, facendo propri metodi che una volta erano contestati a Cuffaro e Lombardo.
La formazione professionale in Sicilia per i politici è una manna di soldi e clientele. Stiamo parlando di un settore, interamente finanziato dalla Regione, che conta 10.000 persone impiegate nei diversi enti, tra docenti ed amministrativi. Gli enti, a proposito, sono 1600. Il costo per la Regione Siciliana è di 400 milioni di euro l'anno, perchè la Regione paga tutto, dagli enti, ai lavoratori, ai docenti (190 euro lordel'ora), agli iscritti ai corsi (da 4 a 25 euro l'ora).
Nel Pd sono in tanti ad aver avuto ruoli importanti nel mondo della formazione regionale Francantonio Genovese, ad esempio, ex Sindaco di Messina, deputato, socio degli armatori Franza. E con lui Nino Papania - che con Genovese fa parte della corrente "Innovazioni" del Pd .
Adesso per loro il tempo delle vacche grasse potrebbe essere finito. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha dichiarato guerra agli enti di formazione legati a doppio filo alla politica. Tanto da annunciare «il blocco dei pagamenti nei confrontidi associazioni, enti, cooperative, società che gestiscono la formazione e siano riconducibili a deputati regionali e a loro parenti prossimi». Il presidente chiede inoltre che il dirigente del settore «faccia una verifica sui destinatari di contributi o affidatari di servizi che presentano elementidi incompatibilità».
La Formazione professionale, quest’anno finanziata con quasi 300milioni di fondi europei, torna così nella bufera proprio mentre è in corso un’inchiesta della Corte
dei conti su anomalie nella gestione finanziaria dei pagamenti del dipartimento regionale.
Crocetta intanto punta il dito contro gli enti legati alla politica.
«La situazione - dice - è veramente insopportabile dal punto di vista morale e politico. Questo sistema si riferisce anche a tanti altri settori, basti pensare a quanto avviene con la cosiddetta tabella H (contributi erogati a enti e a ssociazioni, ndr). Nessuno si aspetti sconti, poiché laddove esisteranno gli estremi, si provvederà a effettuare precise denunce all'autorità giudiziaria». Crocetta chiarisce che è sua intenzione disporre «azione di recupero per i pagamenti già effettuati, in violazione della legislazione sulle incompatibilità dei parlamentari regionali».
Insostanza,secondo l’ex sindaco di Gela ci sarebbero incompatibilità tra il ruolo di parlamentare e l’attività imprenditoriale presso un ente di formazione privato.
Tra i deputati direttamente interessati c’è Franco Rinaldi, parlamentare messinese: la moglie, Elena Schirò, sia è presidente della Lumen, che ha ricevuto circa un milione di finanziamenti. E' cognato di Genovese. La loro Training Servie riceverà 390.000 euro di fondi pubblici.
Sono tantissimi i casi di politici legati a enti di formazione. Al Cufti,che ha ottenuto un finanziamento da 2 milioni, il caso di Fina Maltese,direttrice e moglie del coordinatore regionale di Fli, Carmelo Briguglio.All’Anfe ha operato negli anni passati Saveria Grasso, moglie dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, mentre lo stesso ente annovera Vincenza Dentino,moglie del deputato Udc Nino Dina.
La lotta di Crocetta all'uso clientelare dei fondi della formazione spacca il Pd. La corrente di Papania e Genovese, infatti, è riuscita a fare eleggere capogruppo Baldo Gucciardi. Ma la corrente di Cracolici conta su sei deputati, ed utilizza la leva della formazione per attaccare gli avversari interni. «La Formazione professionale deve servire a creare nuove opportunità per i siciliani - dichiara Cracolici - , non più a sostenere centri di controllo politico ed elettorale. Se Crocetta andrà fino in fondo, avrà tutto il mio sostegno». Severo pure il giudizio
Salvino Caputo (Pdl) chiede a Crocetta di rendere noti i nomi dei parlamentari e dei dirigenti di partito che hanno interessi diretti nel campo.