Lo hanno ribadito il sindaco Felice Errante e il vicesindaco Marco Campagna all'affollata platea di precari (277 quelli presenti a Palazzo Pignatelli) che hanno incontrato nell'aula consiliare con il presidente dell'assise Enzo Cafiso e alcuni consiglieri. «La lettera - ha spiegato Campagna - era dovuta da parte nostra. In caso contrario ci avrebbero potuto fare vertenza anche per le ferie non godute. Nell'ottica della spending review, inoltre, abbiamo fatto molti tagli e siamo in grado di garantire lo stipendio ai precari sino al mese di marzo 2013. I problemi reali ci saranno dopo se la Regione non interverrà a livello legislativo e di copertura finanziaria. Inoltre siamo disposti a eliminare i servizi appaltati all'esterno ma i precari devono venirci incontro».
Davanti al giudice del lavoro di Marsala, mercoledì, si terrà la prima udienza del procedimento che è stato avviato da 23 precari di lunga data che chiedono di essere stabilizzati e, dunque, assunti a tempo indeterminato. Il Comune si è costituito in giudizio.