Non è ancora chiaro se i legali di Palazzolo intendano presentare ricorso contro la sentenza.
Nel 2009 Palazzolo, 65 anni, è stato condannato per associazione mafiosa a nove anni con sentenza definitiva, per i suoi legami con Totò Riina e Bernardo Provenzano. Prima dell’arresto all’aeroporto di Bangkok, in Sudafrica aveva messo su un impero finanziario.
Il ministero degli Esteri – si apprende – ha seguito sin dall’inizio con la massima attenzione, per il tramite dell’ambasciata a Bangkok ed in stretta collaborazione. Lo scorso 20 aprile, le autorità thailandesi hanno disposto l’arresto a fini estradizionali di Palazzolo, accogliendo la richiesta italiana. Il ministero della Giustizia ha trasmesso, quindi, all’Ambasciata a Bangkok la domanda di estradizione per l’inoltro a quelle autorità. Il 9 luglio si è svolta a Bangkok la prima udienza del processo di estradizione. E lo stesso giorno l’ambasciata italiana ha trasmesso alle autorità thailandesi la richiesta di rogatoria della Procura di Palermo per ottenere l’interrogatorio a Bangkok di Palazzolo da parte dei pm Antonio Ingroia e Gaetano Paci. Il 10 ottobre il ministero thailandese ha dato l’ok.