Si concretizza così, nel giro di pochi mesi, quello che era il primo degli obiettivi che questa Amministrazione si era posta, allo scopo di poter consentire alle imprese locali di poter partecipare all’aggiudicazione di lavori pubblici, garantendo una concreta ripresa all’economia locale. L'elenco è aperto e si procederà al suo aggiornamento con cadenza annuale, l’Albo sarà distinto in tre sezioni: la sezione lavori, la sezione servizi e la sezione forniture per l’espletamento di gare informali per l’esecuzione di opere o lavori fino a € 200.000,00. Gli interessati potranno presentare la domanda di iscrizione, corredata da tutti gli allegati reperibili nella sezione bandi del portale comunale all’indirizzo: www.comune.castelvetrano.tp.it, entro i prossimi 60 giorni presso gli uffici del Protocollo del Comune, siti in piazza Umberto I° n. 5. Per quanto riguarda i tecnici, ai sensi della normativa vigente, si procederà alla creazione di un albo a cui attingere per l'affidamento di incarichi di servizi tecnici, per importi stimati inferiori a 100.000 Euro. Analogamente alle imprese anche per i tecnici, si formerà un’ elenco utilizzando i dati degli tecnici le cui domande saranno regolarmente pervenute entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Le domande dovranno pervenire in busta chiusa al seguente indirizzo: Comune di Castelvetrano – 3° Settore Uffici Tecnici – Piazza Umberto I°, n. 5 91022 Castelvetrano ( TP). Il Sindaco non nasconde la sua soddisfazione: “ Essere riusciti in pochi mesi a concretizzare un complesso iter come quello che oggi presentiamo alla collettività è per noi motivo di particolare orgoglio e dimostra che la politica e la burocrazia sana possono partorire degli atti importanti- continua il primo cittadino- siamo altresì convinti che questo regolamento consentirà all’economia locale di poter riavviare i motori e garantire il lavoro a decine di famiglie.” La principale novità prevede che l’Amministrazione, facendo riferimento al decreto legislativo del 12 aprile 2006 “Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE” e successive modifiche e integrazioni, e nel rispetto della legge n.180 del 2011 “Norme per la tutela della libertà d’impresa”, al fine di favorire l’accesso delle micro e piccole imprese, le stazioni appaltanti, dovrà ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti funzionali, purché ciò non comporti nuovi o maggiori oneri finanziari. I dirigenti comunali, anche negli appalti per i quali non è possibile suddividere il progetto in piccoli lotti funzionali, dovranno prevedere nel capitolato di appalto, l’obbligo di coinvolgimento delle micro, piccole e medie imprese locali.