Impegnato al centro per minori di Via dei Mille a Trapani, Daniele stava svolgendo il servizio civile nella Caritas, organizzando molte manifestazioni per bambini, tra cui uno spettacolo a Casina delle Palme, andato in scena la sera del 30 Dicembre.
Il 31 mattina, poi, per Daniele il fatale attacco cardiaco. E' stato per due giorni ricoverato in rianimazione in coma farmacologico, nel tentativo di strapparlo alla morte. Poi, il decesso, avvenuto alle 17 di mercoledì 2 Gennaio. Le sue cornee sono state asportate e donate ad un bambino del Madagascar, adottato in sua memoria dai volontari in servizio civile della Caritas e degli amici del rione San Giuliano, dove era nato e cresciuto. .
Daniele era affetto da epilessia. Era in terapia, e il prossimo 14 Febbraio, a Bologna, aveva un appuntamento per una nuova visita specialistica. E' stato colpito da cinque crisi epilettiche, una dietro l'altra, che non gli hanno lasciato scampo. Papa- boy, aveva partecipato a diverse Giornate Mondiali della Gioventù. Secondo di quattro figli, il giovane era diplomato al Liceo Classico e faceva parte del Cammino Neocatecumenale come il resto della famiglia. Accanto a lui, nei corridoi del reparto di rianimazione dove è rimasto in coma per due giorni, numerosi sacerdoti, parenti e amici. Tutti presenti anche al momento di preghiera che si è celebrato mercoledì quando la madre, insegnante di religione, annunciando la sua morte, lo ha voluto ricordare con queste parole: «Benedico Dio per avermelo donato per 28 anni». Adesso le sue cornee permetteranno a Randrianantenaina Lucien Patrice Aimé, un orfano di madre di 8 anni tra i bimbi di strada del centro Caritas Miaraka in Madagascar, di poter vedere. La pergamena dell’adozione sarà consegnata alla famiglia ai funerali, oggi alle 15 a Cristo Re.