Il consorzio «L’Oasi», la cooperativa aratusea che gestisce la struttura di detenzione amministrativa deve lo stipendio
di novembre e la tredicesima. Gli oltre cinquanta operatori, interpreti, infermieri professionali e mediatori culturali sono in stato di agitazione dalla fine dell’anno e
la settimana scorsa hanno incrociato le braccia per 48 ore. In un incontro in Prefettura del 28 dicembre la dirigenza del consorzio ci aveva promesso un acconto di 500 euro che però non è arrivato. Nel frattempo stiamo maturando pure il salario di dicembre.
Anche nei mesi scorsi il personale impiegato nel centro si trattenimento di Milo aveva occupato il centro sempre a causa dell’insolvenza della cooperativa.