Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, traffico di rifiuti, traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi aggravato dal metodo mafioso e truffa aggravata ai danni di ente pubblico. Nell'ambito della stessa inchiesta, la Dda della Procura di Catania ha disposto perquisizioni nei confronti di altri 16 indagati, fra i quali amministratori e funzionari pubblici. I dettagli saranno illustrati nel corso della conferenza stampa alle ore 10.30 nel Centro Operativo della Dia di Catania, alla presenza del direttore Arturo De Felice e del procuratore Giovanni Salvi.