”Ci presentiamo come giovani che amano Campobello di Mazara; che mettono a disposizione il loro tempo libero perché riteniamo che sia un dovere civico dare un contributo alla crescita del progresso civile e culturale del proprio paese”, è scritto nell’incipit del manifesto costitutivo.
Il Movimento è composto prevalentemente da giovani campobellesi ed intende impegnarsi nel campo del sociale, ambientale e della cultura in genere.
Campobello comune virtuoso da contrapporre alla brutta immagine di paese di mafia. Con tale progetto questi giovani hanno avvertito il bisogno di costruire un’altra identità del loro martoriato paese perchè il futuro delle giovani generazioni si progetta con il loro contributo determinante.
Campobello ha un grande patrimonio di risorse umane e di competenze e la città non può permettersi di relegarle ai margini dell’impegno civile, culturale e politico.
Alla riunione hanno preso parte 15 giovanissimi che ne hanno approvato il manifesto costitutivo ed hanno eletto a rappresentarli la giovane Alba Vivona e come vice-presidente un’altra giovane donna Liliana Catanzaro.
Anche questo è il segno dei tempi dove le donne diventano protagoniste della vita sociale e culturale della città e il loro contributo diventa fondamentale.
Il Movimento intende presentarsi alla città e a breve verrà redatto un programma di iniziative a carattere culturale, ambientale e sociale per contribuire alla crescita civile della comunità belicina.