Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/01/2013 07:59:54

Sospetti sulle cadute in carcere di Provenzano

 Una gli ha provocato un ematoma cerebrale: il capomafia è stato operato ed è entrato in coma per qualche giorno. Ora le sue condizioni sarebbero migliorate.

Gli accertamenti, finalizzati a capire se si tratti o meno di cadute fortuite dovute al cattivo stato di salute del padrino di Corleone, finiranno nel fascicolo aperto dai pm del capoluogo dopo il presunto tentativo di suicidio di maggio scorso. Il boss venne trovato con un sacchetto di plastica in testa, ma il Dap ha espresso grossi dubbi sull'episodio.
Nel procedimento, iscritto a modello 45, quello degli accertamenti preliminari, sono finite anche le intercettazioni di tutti i colloqui che il capomafia ha avuto con i suoi familiari. Il figlio secondogenito, Francesco Paolo, è stato sentito nei mesi scorsi proprio su un colloquio col padre in cui questi accennava a qualcuno che nell’istituto di pena non gli voleva bene.