La mancanza di indagini preliminari circa le interferenze del Mobile User Objective System rispetto alla navigazione aerea dell’aeroporto di Comiso e l’assenza di studi sui danni arrecati alla salute degli esseri umani e all’ecosistema dalle potenti onde elettromagnetiche sviluppate dalle antenne satellitari in costruzione a Niscemi, hanno indotto la Regione a non rimandare oltre la decisione della revoca.
La notizia giunge in conclusione di una intensa giornata che ha visto riunirsi le Commissioni Ambiente e Sanità dell’Ars per discutere la questione MUOS. La seduta si è svolta alla presenza e con il contributo di studiosi, esperti e degli attivisti dei Comitati di base No MUOS, che in questi mesi hanno interpellato con forza ed insistenza i vertici del Governo regionale, perché si addivenisse alla sospensione dei lavori di edificazione dell’eco-mostro statunitense a Niscemi.