"L'attività commerciale - si legge nel dispositivo - è sottoposta a confisca giudiziaria". L'amministratore giudiziario indicato è l'avvocato Raimondi di Palermo.
Lorenzo Catanalotto, il proprietario, è attualmente imputato a Marsala nel processo che ha preso il via dall'operazione "Golem 2" su una rete di presunti favoreggiatori di Matteo Messina Denaro, capo della mafia in provincia di Trapani. E' ritenuto l'autore dell'attentato incendiario ai danni del consigliere comunale di Castelvetrano, Pasquale Calamia. Nel corso del processo è stato esaminato il ruolo di Catanalotto all'interno della famiglia mafiosa di Castelvetrano, e i suoi rapporti con Salvatore Messina Denaro, fratello di Matteo, definiti "frequenti e confidenziali".