Di Pisa ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione dell'operazione investigativa che ha portato, a distanza di 23 anni, a risolvere un caso di duplice omicidio a Campobello di Mazara (era il 1990, vittime: Paolo Favara e Caterina Vaiana). Le indagini sono state coordinate proprio dalla Procura di Marsala, in particolare dal sostituto Petralia, che ha competenza sul Belice, a dimostrazione di quanto sia vasto il territorio in cui lavora la Procura. Eppure, si parla nuovamente di tagli agli organici. «Il circondario che fa capo alla Procura della Repubblica di Marsala presenta un alto tasso di criminalità sia comune sia mafiosa - ha detto Di Pisa - . Lo scorso anno abbiamo avuto otto omicidi, diverse sono le denunce per abusi sessuali e varie anche le indagini che portiamo avanti su appalti, concussione e corruzione».
«Il nostro - ha aggiunto Di Pisa - è un circondario per il quale si parla della soppressione di un sostituto, mentre per la mole di lavoro che abbiamo ce lo dovrebbero dare in più. Abbiamo pile di notizie. Ogni anno trattiamo qualcosa come 12mila fascicoli e ogni sostituto si occupa di circa 3mila di essi. Inoltre, è stato pure chiuso il carcere e questo ci penalizza non poco. Per ciò che riguarda, poi, i casi importanti le indagini proseguono sempre".
E pensare che, fino a pochi mesi fa, è stata in dubbio la stessa sopravvivenza del Tribunale di Marsala. Dopo diverse proteste, petizioni, assemblee di magistrati, avvocati e cittadini, alla fine il Tribunale di Marsala si è salvato, "perchè è stata premiata la nostra efficenza" ha sottolienato con una punta di orgoglio il presidente Natoli. A Marsala tra l'altro già pronto il nuovo tribunale, costato parecchi milioni di euro e anni di lavoro.
Con i nuovi tagli in Sicilia si perderanno magistrati, di cui 23 ora al lavoro nelle procure. Il colpo di scure più pesante calerà su Palermo che perderà 25 magistrati, di cui 12 impegnati sul fronte antimafia. Marsala ne ha 29, perderà 4 giudici e un pm; Trapani da 36 passa a 32, perderà 4 giudici e un pm.
"Non riusciamo a capire, nel momento in cui c'è l'accorpamento delle sezioni distaccate, la chiusura del carcere, il carico di lavoro sempre più pesante nei confronti dei magistrati, a cosa sia dovuto questo ridimensionamento" comemnta Gianfranco Zarzana, presidente dell'ordine degli avvocati di Marsala.
Aggiunge Dino Petralia, sostituto procuratore nella nostra città: Da tempo si invoca un aumento dell'organico e invece arriva una riduzione che è una mortificazione oltre ogni misura. Noi avremmo bisogno almeno di 11 sostituti e di un aggiunto...".