Lo afferma Legambiente Sicilia, che chiede all'assessore ai beni culturali Antonino Zichichi di «stanziare con ogni possibile urgenza i fondi necessari a ristabilire le condizioni di sicurezza e, in questo modo, rendere possibile la fruizione di uno degli esempi migliori di restauro conservativo di un sito industriale del Mediterraneo». L'associazione sottolinea che «il mancato stanziamento di 140.000 euro da parte dell'assessorato competente, da destinare alla messa in sicurezza e all'istallazione di un adeguato impianto antincendio, produrrebbe una sensibile diminuzione del flusso turistico, che in questi anni ha avuto come meta privilegiata lo splendido complesso industriale ottocentesco del Damiani Almeyda».
La chiusura per Legambiente «comprometterebbe inoltre l'attività lavorativa delle cooperative giovanili che, grazie a un accordo tra la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani e il Comune di Favignana, hanno gestito l'accoglienza e le visite guidate delle Ex Tonnare Florio non soltanto nella stagione estiva».