E' Vito Fazzino, dirigente accompagnatore della squadra del Castelvetrano. Due le aggravanti per Fazzino: stiamo parlando di calcio giovanile - era una gara del campionato della categoria Allievi - e, soprattutto, Fazzino è assessore municipale della Giunta del Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante.
Politico di lungo corso a Castelvetrano, dove è stato in passato anche consigliere comunale e vicesindaco, Fazzino è un imprenditore che fa parte della Giunta in quota Udc. Ha la delega a "Programmazione finanziaria e gestione del Patrimonio Comunale, Realizzazione Opere Pubbliche ed infrastrutture".
Per la gravità dei fatti Fazzino è stato squalificato fino al giugno del 2016 dal giudice sportivo della F.I.G.C Sicilia. Tutto è accaduto a Menfi al termine della gara tra i ragazzi di Castelvetrano e quelli di Mazara. Per sedare gli animi sono dovuti intervenire anche i carabinieri. Nel comunicato della Lega si legge che l’assessore Fazzino, nelle vesti di dirigente “avrebbe colpito a fine gara alla testa l’arbitro, assumendo un comportamento minaccioso”. Il direttore di gara a fine partita sarebbe stato colpito a pallonate da persone non meglio identificate e sarebbe stato raggiunto poi negli spogliatoi dove sarebbe stato spinto a terra”. L'arbitro è un giovane di Marsala:
...A fine gara, il dirigente accompagnatore della Società Castelvetrano, sig. Fazzino Vito, spintonava e colpiva ripetutamente e violentemente alla testa l'arbitro nei confronti del quale assumeva altresì grave contegno minaccioso; nel contempo, sostenitori della Società Castelvetrano si introducevano all'interno del terreno di gioco attraverso cancelli deliberatamente aperti; il direttore di gara veniva intanto colpito più volte da pallonate tirate da calciatori della Società Castelvetrano i quali, altresì, colpivano con pugni, calci ed oggetti vari i calciatori della Società Mazara; tra gli autori delle violenze venivano individuati Calabrese Santo e Romano Giuseppe che colpivano e ferivano al volto un calciatore avversario. A tal punto l'arbitro si rifugiava nel proprio spogliatoio assistito da un collega presente alla gara ma veniva raggiunto da sostenitori della Società Castelvetrano che lo scaraventavano a terra e colpivano ripetutamente con calci e pugni coinvolgendo nelle violenze anche il collega; solo l'intervento dei dirigenti della Società Mazara Calcio e dei Carabinieri, nel frattempo chiamati, poneva fine all'aggressione;
Grazie alle Forze dell'Ordine, successivamente, il direttore di gara appurava che in realtà il dirigente della Società Castelvetrano allontanato nel corso della gara non era Pizzitola Angelo ma Pizzitola Stefano, fratello del suddetto, del quale aveva utilizzato il documento di riconoscimento e tesserato per la Società A.S.D. Campobello partecipante al Campionato Regionale di Promozione;
La partita è del 16 Febbraio scorso. Il giudice sportivo oltre ad aver inflitto pesanti squalifiche nei confronti di dirigenti, tesserati e calciatori, ha imposto 10 punti di penalizzazioni nei confronti della formazione dell'Asd Castelvetrano.
"Tutelerò in sede legale la mia immagine - dichiara Fazzino - . Siamo intervenuti a difesa di un nostro calciatore che stava per essere colpito da gente della squadra avversaria. L'arbitro non capisco come abbia potuto refertare in quel modo visto che aveva solo una escoriazione al ginocchio. Spero che le indagini dei Carabinieri di Menfi possano ricostruire come sono andati in realtà i fatti che sono ben diversi da come li ha descritti l'arbitro".