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27/02/2013 10:47:32

Politiche 2013. Il centro in Sicilia non esiste più

Dalle regionali dello scorso ottobre a oggi, in totale l'area di 'centro moderato' ha perso 300mila voti. Il tracollo di consensi pesa soprattutto su Udc e Mpa, ma non stanno certo meglio Grande Sud di Gianfranco Micciché e Fli, ridotto allo 0,4% di media tra le due circoscrizioni alla Camera. 
Il partito di Casini ha ottenuto appena 48.316 voti alla Camera, perdendone ben 216.528 rispetto alle politiche del 2008, e anche sommando i voti della lista Monti al Senato, i conti rimangono in rosso. La perdita è consistente pure rispetto alle ultime regionali, quando aveva ottenuto 207.827 voti.
In termini percentuali, l'Udc si attesta sotto il 3%, 8 punti in meno delle regionali e 7 dalle politiche del 2008. Saldo negativo anche per il Mpa di Raffaele Lombardo, non eletto. Gli autonomisti tra Senato e Camera (lista comune con Grande sud) ottengono appena 82.539 voti e il 2,16% per la lista a Palazzo Madama.
Rispetto alle regionali (9,5%) perdono 100 mila voti e addirittura 134.353 se si raffronta il dato con i risultati ottenuti alla Camera alle politiche del 2008 (circa il 7%). L'unica consolazione sono i tre parlamentari eletti perché inseriti nella lista del Pdl. Per Grande Sud (Gianfranco Micciché ha mancato l'elezione) il calo è di circa 57 mila voti rispetto alle regionali (115.444, col 6%).
In calo anche Pid-Cantiere popolare di Saverio Romano, eletto comunque in Parlamento nella lista del Pdl; la lista al Senato degli ex cuffariani ottiene un magro 0,96%, con appena 21.685 voti, ben 85.712 in meno delle recenti regionali (107.397, col 5,85%). Malissimo Fli, rimasto fuori dal Transatlantico: in Sicilia la lista di Fini alla Camera racimola solo 8.630 voti, pari a circa lo 0,4%; nella Sicilia orientale addirittura il bottino è di soli 1.900 voti.