Luogo deputato ad ospitare giovani di varie età non solo adesso,come molti vogliono farci credere viste le foto pubblicate a iosa.
Un giardino che ha avuto un costo elevatissimo e che ogni amministrazione responsabile e coscienziosa avrebbe certamente evitato in un periodo di spending review.
Si sono scelti in quel di Bergamo professionisti e agronomi per la realizzazione di quest'opera indicandoli come "professionisti che hanno esperienza nel settore".
Forse nessuno ha spiegato a questa amministrazione che l' esperienza si acquisisce per lavoro svolto e non per grazia ricevuta.
Bhè,allora, vi invito a recarvi personalmente presso codesto luogo :
impossibile camminare senza stare attenti a non cadere visto che il prato sintetico, simile allo zerbino di casa mia, è stato posizionato su un manto non livellato e pertanto con buche. Alcuni alberi , scelti da questi luminari di Bergamo, sono già secchi. Alcuni tufi si stanno sgretolando...
Bel lavoro davvero, degno soprattutto di quei 100.000 euro spesi, soldi che sarebbero e avrebbero dovuto essere impiegati per ripristinare il manto stradale di alcune vie della città divenute oramai impraticabili, per risistemare villa Genna e villa Damiani , il lungomare salinella che è rimasto abbandonato a se stesso, il bastione , villa Cavallotti e così ancora le innumerevoli opere lasciate senza risoluzione alcuna.
La politica è l'ascolto attento e proteso verso ciò che il cittadino sussurra, spesso grida e altre volte tace.
Perchè solo il consenso popolare abilita a fare politica, una politica che deve seguire con travolgente interesse e profusa costanza quelle reali esigenze di cui la città ha necessità.
Viviamo il tempo delle privazioni e della parsimonia.
Ed è proprio in questi momenti che chi amministra e rappresenta le istituzioni dovrebbe dare il buon esempio.
Niente sprechi e niente spese pazze che mortificano una città e i propri cittadini. Una città , la nostra, culla di antiche civiltà, patrimonio culturale e archeologico inestimabile ridotta a custode di un giardino inappropriato, cementificato su una piazza che si affaccia su uno dei parchi archeologici più interessanti d'Italia.
Parafrasando il Presidente Berlusconi che a Roma disse :" Per amore dell'Italia si possono fare cose sagge o pazzie", noi a Marsala siamo in attesa di vedere il lato saggio, per quanto riguarda le pazzie l'attuale amministrazione ha già dato prova di esserne maestra.
Rossana Titone, direttivo Pdl Marsala.