Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/04/2013 12:03:31

Proposta di cambiare l'intestazione della "Via Grandi Eventi", a Trapani, in "Via 2 Aprile 1985

 Il giornalista propone il cambio della intestazione della "Via grandi eventi" a Trapani in "via 2 Aprile 1985". Ritengo doveroso da parte del sindaco Damiano accogliere tale richiesta che formalmente presenteremo come SeL e assieme a tutti coloro i quali ne condividano le motivazioni.

Lo sfarzo dell'evento coprì una commistione di affari tra politica e imprenditoria su cui la magistratura ha fatto luce e che non ci pare essere una pagina di cui recar vanto per la città di Trapani

Massimo Candela

Coord. Prov. SeL Trapani


Questi alcuni stralci dell'articolo:


"A Trapani c'è una via, nei pressi del porto, dedicata, leggete bene, "Ai grandi eventi". Fu il riconoscimento che il Sindaco dell'epoca Girolamo Fazio, oggi deputato regionale PDL, ma in crisi con il partito, diede alla "Coppa America" che nel settembre 2005 portò quì le sue barche per le gare preliminari alla finale di Valencia.

In un battibaleno (a differenza dei ventenni trascorsi per dedicare strade e piazze a vittime di mafia) fu collocata questa targa in testa a questa strada da parte dello stesso Sindaco che aveva negato la cittadinanza al prefetto Sodano, al quale la maggioranza dei consiglieri comunali dell'epoca aveva deciso di conferire il riconoscimento per la sua azione antimafia.

Qualche anno dopo l'intestazione di questa via si scoprì che questo "Grande Evento" della Coppa America era stato fonte di guadagni illeciti per la mafia. Quindi tenere ancora vivo questo ricordo come cosa pregevole ci sembra davvero fuori luogo. "Via dei Grandi Eventi" resiste semmai come testimonianza di connivenze che invece andrebbero colpite e cancellate, per essere rimosse.

Ed allora, la proposta, rimuoviamo questa denominazione, dedichiamo questa via al "2 Aprile 1985" come testimonianza perenne per chi è stato ucciso, Barbara Rizzo Asta, Salvatore e Giuseppe Asta, per chi ha comunque pagato con la vita anche se dopo, come Raffaele di Mercurio, per chi è rimasto ferito ma è stato costretto a non lavorare più, come gli altri agenti di scorta La Porta e Ruggirello, per un Magistrato che per lo stato fu come fosse morto, Carlo Palermo, costretto a lasciare la Magistratura, per tutti coloro i quali vogliono combattere credendo alle parole di Peppino Impastato, che diceva che la "mafia è una montagna di merda", di Mauro Rostagno che ci ha insegnato a cercare di costruire una società nella quale valga la pena trovare posto, e di Giovanni Falcone che ci ha insegnato a credere che "la mafia un giorno è destinata a morire"